Cinematografia e fiabe: barbarie culturale?
John Ronald Reuel Tolkien è noto principalmente per la sua produzione letteraria, però egli di formazione e professione era un filologo e di buon livello, conoscitore ed estimatore specialmente della letteratura medievale. È poco risaputo che Tolkien disapprovasse le versioni cinematografiche della Disney delle fiabe, perché riteneva che fossero state presentate e ridotte ad usum Delphini, ovvero in versioni infantili. Al contrario, egli riteneva che le fiabe fossero buone anche per gli adulti, poiché questo filologo le avvicinava al mito ed all'epos. Senza scomodare Vladimir Propp, l'impareggiabile storico delle religioni Eliade, Carlo Ginzburg e Giuseppe Sermonti, la complessità e profondità simboliche delle fiabe sono state esaminate da generazioni di studiosi, così come la loro origine antichissima e la loro dimensione transculturale. Infatti gli studiosi sopra citati, malgrado le enormi diversità metodologiche, hanno tutti ricondotte le fiabe a dimensioni archetipali.
Pretendere di giudicarle e peggio ancora stravolgerle in base a criteri di una ideologia, quella "woke", del XXI secolo è un anacronismo incredibilmente irrazionale ed in più impedisce totalmente di cogliere i contenuti autentici della fiaba tradizionale. È anche un atto di barbarie culturale, simile a chi spianasse templi greci e cattedrali romaniche per costruire con il suo materiale supermercati e discoteche.
|
Pubblicazioni mensiliAgosto 2024Nuovo Monitore Napoletano N.188 Agosto 2024
Storia Giovanni Emilio Cerruti, l’esploratore dimenticato Gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini in mostra a Roma Mameli, Novaro e il Canto degli Italiani Germania 1945: sconfitta o liberata? Il Regolamento di polizia urbana di un piccolo comune della Calabria Ulteriore Giovanni Battista Draghi detto Pergolesi
Libere Riflessioni News dal Comune di Napoli Il Teatro antico di Neapolis si apre alla città Nel Regno Unito tira aria di censura preventiva Dagli schiavi alle badanti: una evoluzione sociale in corso
Filosofia della Scienza In memoria di Francesco Surdich Sulla teorica indipendenza del libero mercato
Cultura della legalità La dura ed ingiusta vita di un cavallo a Napoli Vittime innocenti. Agosto 1976-2015
Statistiche
La registrazione degli utenti è riservata esclusivamente ai collaboratori interni.Abbiamo 109 visitatori e nessun utente online |