È mancato un protagonista della saga di Harry Potter
Prima di diventare celebre ovunque come “Albus Silente”, Michael Gambon è stato un grande attore teatrale, insignito del titolo di baronetto dalla regina Elisabetta II. Sostituì il precedente “Albus Silente”, l’altro grande attore Richard Harris stroncato nel 2003 dall’alcolismo. Michael Gambon si calò immediatamente nel personaggio, che nella saga di Rowling riveste un ruolo molto importante. Il giovane Harry Potter, spesso spaesato e sofferente per la morte dei genitori, trova sempre in Silente un punto di riferimento sicuro e incrollabile. Altri personaggi hanno di frequente tentennamenti, e spesso non si capisce da quale parte stiano nell’eterna lotta del Bene contro il Male. Con Silente questo non accade mai. Istruisce il giovane Potter nelle arti magiche, ma rappresenta per lui anche una guida morale ferma e sicura, alla quale ricorrere in caso di pericolo. Il giovane mago si fida completamente di lui, e tale fiducia è ricambiata senza esitazione alcuna. Gambon arrivò a Silente con “Il prigioniero di Azkaban”, prendendo per l’appunto il posto dello scomparso Richard Harris, e quando aveva già una lunga carriera teatrale e cinematografica alle spalle. Non fece rimpiangere il suo predecessore e oggi, per tutti, Silente s’identifica con il suo viso. L’attore irlandese se n’è andato con la fama di grande interprete, ma anche di brava persona. Non ci sono infatti sbavature nella sua vita privata, e questo gli rese più facile impersonare una figura tipicamente buona, che della lotta contro il Male fa la ragione della sua esistenza. |
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