Quell'antico legame tra le mafie ed i separatismi
A tal proposito, l'allora "uomo d'onore" e poi "pentito" Angelo Siino (noto come "ministro dei lavori pubblici di Cosa Nostra") fu inviato in Calabria, nei pressi di Locri, e poi sul Monte Soro, nel messinese, per preparare il sabotaggio a due grandi antenne ivi installate, così da interrompere i collegamenti tra la Sicilia e il resto del Paese. Il disegno dei boss non si basava, si faccia attenzione, su un ideale politico o di qualsiasi altra natura, bensì sulla mera convenienza. Le organizzazioni mafiose meridionali hanno infatti sempre sostenuto e finanziato i progetti separatisti (il MIS apriliano aveva tra i suoi iscritti Buscetta, Calò, Liggio ed altri), in virtù del fatto che singole porzioni territoriali, autonome e con un retroterra culturale già abituato a certe consorterie, sarebbero state più facili da gestire senza l'interferenza di uno Stato unitario con a disposizione molti più uomini, mezzi e risorse economiche di altro genere. Stessa cosa valeva per uno Stato lontano geograficamente, e di fatto estraneo, come sarebbero stati gli USA. Leggi tutto: Quell'antico legame tra le mafie ed i separatismi Vico e la “Scienza Nuova”
La polemica riguarda quel vasto orizzonte di realtà che sfugge al dominio dimostrativo delle scienze naturali ed esatte. Si tratta della storia di ciò che l’uomo fa, della “storia ideale eterna”, equivalente del mondo umano reso intelligibile grazie alle retorica, ed irriducibile al sapere dimostrativo della fisica e della geometria. Da tale punto di vista il pensatore napoletano è un precursore della distinzione tra scienze umane e scienze naturali. Occorre aggiungere, inoltre, che la comprensione delle humanae auctoritates pertiene direttamente alla ragione umana e non alla fede, come pretendeva Bossuet. In questo senso si può asserire che Vico, più di Voltaire, può essere ritenuto padre della filosofia della storia modernamente intesa. Un’altra sottolineatura della novità della Scienza Nuova rispetto al pensiero illuministico è data dal fatto che, per Vico, la traiettoria storica non muove semplicisticamente dalla superstizione religiosa alla scienza newtoniana della natura, ma procede a spirale, con una serie di ascensioni e di involuzioni. I doveri dell'uomo. Una riedizione dell'opera mazziniana
Questi è stato, con Arrigo Olivetti e Mario Soldati, fra i fondatori del “Centro Pannunzio”, associazione culturale di tradizione laica e liberale, ed è autore di numerosi saggi fra cui spiccano quelli su figure, come Cavour o lo stesso Mario Pannunzio, del liberalismo italiano. Il prof. Quaglieni nella sua introduzione al libro di Mazzini evidenzia un paradosso. Egli era un convinto repubblicano e teorico della repubblica, ma il suo pensiero conobbe la massima diffusione ed importanza sotto il regno d’Italia, cadendo invece nell’oblio nella repubblica italiana. I Doveri dell’uomo, pubblicato da Mazzini nel 1860 a Lugano, divenne un testo basilare nell’educazione degli italiani. Il primo ministro dell’Istruzione e fondatore della scuola italiana unitaria, Francesco De Sanctis, dedicò un suo rilevante saggio proprio a Mazzini. Doveri dell’uomo diventò persino un libro di testo obbligatorio a scuola, nel 1903, anche se non in forma integrale. Anche durante il fascismo l’opera mazziniana fu altamente considerata, specie grazie all’apprezzamento di Giovanni Gentile, creatore della scuola fascista, e di Alfredo Rocco, il celebre giurista. Leggi tutto: I doveri dell'uomo. Una riedizione dell'opera mazziniana Riapre al pubblico il meraviglioso Ipogeo dei Cristallini alla Sanità
Scoperto per caso alla fine dell'Ottocento, l'ipogeo dei Cristallini si apre ad undici metri sotto il manto stradale nel sottosuolo di un palazzo privato. Un antico sepolcreto databile al IV sec. a.C. con rarissime pitture parietali che conservano i colori originari. Il progetto del restauro dell'ipogeo cominciato nel 2020 è stato presentato il 24 giugno 2022 al PAN. Dal prossimo primo luglio l'ipogeo dei Cristallini sarà riaperto al pubblico. Le visite, al massimo otto persone per volta, possono essere prenotate sul sito dedicato. [Dal sito Ipogeo dei Cristallini] La storia dell’Ipogeo dei Cristallini risale a più di 2300 anni fa. L’area dei Vergini, all’interno del quartiere Sanità, fin dal IV secolo A.C. fu destinata a necropoli, dapprima con l’escavazione di tombe a camera (via dei Cristallini, vico Traetta, via Santa Maria Antesaecula), successivamente con la realizzazione di complessi cimiteriali catacombali (San Gennaro, San Gaudioso, San Severo) infine con la destinazione di un’immensa cava ad ossario (Le Fontanelle). Leggi tutto: Riapre al pubblico il meraviglioso Ipogeo dei Cristallini alla Sanità La cancel culture e la “pesatura del cuore”
Il Comune di Cardiff aveva deciso di ergere una scultura in onore dello scienziato al largo della capitale del Galles dove Marconi, per la prima volta nel mondo, riuscì a trasmettere messaggi radio in mare aperto, tra l’isola di Flat Holm, al largo della capitale Cardiff e la località costiera gallese di Lavernock. È una delle ultime conseguenze della cancel culture che farà indubbiamente discutere. La cancel culture , un neologismo entrato nel linguaggio corrente dal 2017, fu promosso dal cosiddetto Black Lives Matter, una comunità informale su Twitter composta per lo più da utenti afroamericani. Lo scopo iniziale era lo «smettere di dare supporto a una determinata persona» con mezzi come il “boicottaggio” o la “mancata promozione” delle sue attività, nel tentativo di danneggiare anche economicamente quella persona, giudicata moralmente o socialmente deprecabile. Altri articoli... |
Pubblicazioni mensiliStatistiche
(La registrazione degli utenti è riservata solo ai redattori) Visitatori on lineAbbiamo 234 visitatori e nessun utente online |