Pianeta Pandemia, dalla grande storia alla stretta attualità
La malattia non appartiene soltanto alla storia del progresso scientifico e tecnologico, ma anche a quella dei saperi e delle pratiche legate alle strutture sociali, alle istituzioni, all’immaginario individuale e collettivo, e quindi la storia delle più importanti malattie infettive e dei rimedi più efficaci per affrontarle, offre in tempo di pandemia, come vedremo, uno straordinario senso di attualità. La mostra si chiama “Pianeta Pandemia. Storie virali di contagi e rimedi”, inaugurata il 14 marzo 2022 nella splendida sala di Santa Maria della Pace, già antico lebbrosario e storico ospedale napoletano, e proviene dal grande lavoro fatto da sempre al Museo delle Arti Sanitarie e Storia della Medicina di Napoli, che si trova nel Complesso dell’Ospedale degli Incurabili.
Oltre cento pannelli didascalici raccontano la storia di lebbra, peste, sifilide, vaiolo, fino ad Aids, Sars, Ebola e Covid. Lancette per la vaccinazione usate dai cerusici, meccanismi perfetti, soluzioni e strumenti di vere e proprie rivoluzioni per la terapia farmacologica delle patologie infettive. Una mostra dal carattere scientifico e divulgativo, pronta ad offrire, soprattutto alle scuole, la grande storia scientifica di Napoli, e soprattutto, ecco la grandissima attualità, la fiducia nell'affrontare le malattie, e la pandemia attuale, con le soluzioni della scienza, e non con le fake news e le posizioni antiscientifiche, a dir poco incompetenti, delle varie posizioni no-vax. «Noi vorremmo che tutti i ragazzi delle scuole di Napoli e della Regione Campania visitassero questa mostra perché devono acquisire attraverso la scienza e non le opinioni, e devono allontanare da loro le disinformazioni e le fake news che sono state il male peggiore di questo tempo» [G. Rispoli, dir. Museo delle Arti Sanitarie e Storia della Medicina di Napoli] «Non c’era luogo più indicato di questo per accogliere una mostra su pandemie e vaccini ed è evidente che la mostra ha uno scopo prevalentemente informativo, ma direi di più, pedagogico. Educazione alla storia deve significare anche educazione alla scienza, perché la scienza è un pezzo fondamentale della cultura, e della cultura napoletana. Quindi a breve questi luoghi si apriranno alle visite guidate per i nostri studenti.» [M. Filippone, vicesindaco di Napoli] «Abbiamo voluto questa mostra proprio come Comune di Napoli proprio perché il tema delle vaccinazioni e della prevenzione sanitaria è molto importante per l’educazione sanitaria delle persone. Quindi questa mostra sarà aperta alle scolaresche proprio perché è una grande operazione scientifica e culturale. Siamo molto felici di averla sostenuta e realizzata in questa sede, l’Ospedale della Pace” che ha un grande valore storico importantissimo per la città di Napoli.» [G. Manfredi, Sindaco di Napoli]
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