Anpi Roma: "Governo sciolga associazioni che si richiamano al fascismo"
In Italia e in particolare a Roma e nel Lazio c’è un rigurgito di neo-fascismo preoccupante e pericoloso, che si accompagna a gravissimi episodi di razzismo, di antisemitismo e di xenofobia, alimentati anche dalla crisi economica in cui versano l’Europa e il nostro Paese. Il terribile omicidio di due senegalesi commesso ieri a Firenze da un simpatizzante di Casa Pound, il raid che ha distrutto il campo nomadi a Torino, gli arresti avvenuti oggi a Roma di cinque esponenti dell'organizzazione di estrema destra Militia, che lo scorso 27 gennaio si era resa responsabile di scritte ingiuriose di insulti contro la comunità ebraica e contro la Resistenza e il Museo della Liberazione di via Tasso, l’aggressione recente in via dei Prati Fiscali di esponenti del Pd da parte di militanti di Casa Pound, le minacce subite da politici, rappresentanti della società civile e della comunità ebraica da parte di esponenti neofascisti, sono segnali di un razzismo strisciante e di un movimento vasto della destra neo-fascista che è presente anche sui social network e sul web, col moltiplicarsi di siti fascisti, razzisti o antisemiti.
L’Anpi Roma-Lazio, l’associazione dei partigiani, chiama a raccolta tutte le forze politiche e sociali cittadine e regionali per dare una risposta ferma e decisa a questi attacchi alla democrazia e alla nostra carta costituzionale, ispirata ai valori dell’antifascismo, della solidarietà, dell’accoglienza, dell’eguaglianza religiosa e razziale.
La risposta a questi attacchi deve essere una vigilanza costante e una lotta senza quartiere contro chi fomenta l’odio politico e razzista.
L’Anpi Roma-Lazio ritiene tuttavia che la mobilitazione politica, culturale e sociale delle forze sane della città non sia sufficiente e, plaudendo agli arresti compiuti oggi dal Ros, su ordine della magistratura, invita il governo e le istituzioni competenti a dare piena applicazione alla Costituzione e alla Legge Mancino, sciogliendo le associazioni che si richiamano apertamente al fascismo e chiudendo i loro luoghi di incontro e i loro siti web.
Anche alla luce dei recenti fatti, l’Anpi Roma-Lazio ritiene inoltre fortemente inopportuna la concessione da parte del sindaco di Grottaferrata Gabriele Mori sabato 17 dicembre del teatro comunale “Sacro Cuore” per la presentazione del libro neofascista “Riprendersi tutto. Le parole di Casa Pound: 40 concetti per una rivoluzione in atto” e lo invita a ritornare sulla propria decisione. In caso contrario, come già comunicato dal coordinamento Anpi dei Castelli Romani, verrà richiesta per lo stesso giorno la piazza centrale o quella adiacente il teatro per un pacifico sit in di protesta.
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