La “Spaziale” dimenticata
Era il 1968 quando il Times di Londra diede per la prima volta l'allarme: nel giro di due anni il virus influenzale, di provenienza asiatica, fece il giro del mondo e provocò due milioni di morti. Partita da Hong Kong, la “Spaziale”, particolarmente contagiosa, si diffuse dapprima in Asia, poi negli Stati Uniti e alla fine in Europa. 13 milioni di italiani finirono a letto con i sintomi di una semplice influenza, brividi, febbre, dolore muscolare e debolezza. Ma per le fasce più deboli, i neonati e gli anziani, all’influenza subentrava una polmonite fatale. In Italia l’epidemia arrivò nel ’69 durante il periodo di Natale e fu Milano la città maggiormente colpita. Da allora solo trascorsi cinquanta anni, ma le cronache del tempo tornano sorprendentemente attuali, tanto che il virus A-H3N2, si presenta come una sorta di ‘antenato’ dell’attuale Coronavirus, il Covid-19, che da dicembre del 2019 dalla città di Wuhan in Cina si è rapidamente diffuso in tutto il mondo e particolarmente nell’Italia del Nord. Per l’elevato numero di contagi l’undici marzo del 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato lo stato di Pandemia.
Il vaccino per La Spaziale fu disponibile solo dopo che i contagi avevano raggiunto il picco in molti Paesi. Da allora L’A-H3N2 ancora circola come virus stagionale ripresentandosi in tutte le stagioni influenzali. Per il vaccino contro il Coronavirus invece pare che bisogna ancora attendere. Ma intanto il numero delle vittime aumenta e con esso la sofferenza umana.
|
Pubblicazioni mensili
Nuovo Monitore Napoletano N.193 Gennaio 2025
StoriaApartheid Sionista, analisi storico giuridica Johann Georg Ritter von Zimmermann ovvero pensieri dalla solitudine Gli uomini del Duce: i quadrumviri
Libere Riflessioni La libertà della ricerca scientifica non può essere assoluta Il rischio nei processi decisionali Diritto di replica per Joseph Massad “Marocchinate” di ieri, “marocchinate” di oggi La giornata della memoria, a Napoli per ricordare
Filosofia della Scienza Non c’è assolutezza nella scienza La libertà della ricerca scientifica non può essere assoluta Problemi dell’identità culturale
Cultura della legalità Vittime innocenti. Gennaio 1980-2017
Statistiche
La registrazione degli utenti è riservata esclusivamente ai collaboratori interni.Abbiamo 562 visitatori e nessun utente online |