Al MANN un'esperienza per capire il cambiamento climatico
Capire il cambiamento climatico partendo dagli errori del passato. Al Museo Archeologico Nazionale di Napoli una mostra introduce il fenomeno del riscaldamento globale e dei suoi effetti sul clima. Nel percorso espositivo fotografie e filmati del National Geographic come contributo per creare ambienti immersivi con esperienze olfattive e sensoriali con quattro testimonianze degli esseri che soffrono per i mutamenti dell’habitat: l’orso polare per il ghiaccio, la tartaruga marina per l’acqua, l’elefante asiatico per la terra e l’uomo per la plastica. «Il MANN aveva già affrontato nel 2015 il tema dell’Uomo e l’Ambiente nel Mondo Antico, con la mostra “Mito e Natura”, una mostra che portò della novità. Innanzitutto fu lo stimolo per riaprire i giardini del MANN, in secondo luogo dimostrò che il rapporto uomo-ambiente nel mondo antico non sempre fu felice. Il caso classico dei Fenici che desertificarono l’antico Libano per i cedri del Libano è esemplare. Quindi l’uomo spesso non ha imparato da se stesso e allora il museo ci riprova proponendo ai giovani e alle scuole questa tematica che è estremamente attuale, e cercando di essere un educatore non solo rispetto ai temi del mondo antico e della bellezza, ma anche organismo e soggetto attivo dell’attualità.» [Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli]
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