La rivoluzione informatica
Nessuna rivoluzione della storia (tecnologica, economica, religiosa, politica, culturale) ha le caratteristiche possenti e strabilianti di quella nella quale siamo immersi. A tutti i livelli della vita economico-sociale-culturale, nella stessa vita quotidiana di miliardi di persone esssa è entrata ed entra ogni giorno possentemente, inarrestabilmente, modificando in profondità tutto, travolgendo ogni resistenza, ogni ostacolo, portandoci tutti su orizzonti, scenari che sorpassano anche la più inimmaginabile fantasia, unificando la Terra, come mai era appena immaginabile. Ci aspetta il mondo ormai vicinissimo degli umanoidi, che vivranno da oggi in poi per sempre accanto a noi, insieme a noi, liberandoci da tutte le fatiche fisiche ed entrando nel ciclo produttivo e nella vita quotidiana con ulteriori orizzonti inauditi, ai quali occorrerà adattarsi.
Politica, religione, mezzi di comunicazione di massa, scuola, famiglia dovrebbero dedicarsi in modo responsabile, serio, lucido, sistematico, preventivo su di essa, per capire il terremoto che sta scuotendo le fondamenta della vita individuale e sociale. Tutto tace o arrivano solo ogni tanto raggi di conoscenza su di essa. I soliti tragici ed irritanti governanti arcaici e dalle menti arrugginite politici, religiosi, economici continuano ad imperversare a livello locale, nazionale, europeo, mondiale, nel buio delle loro piccole intelligenze. Speriamo almeno che non combinino disastri inarrestabili dal punto di vista ambientale e militare. Attrezziamoci dal basso con gruppi lucidi di autoconsapevolezza sul mirabile, inimmaginabile, anche inquietante, come tutte le grandi conquiste umane, terremoto che ci sta scuotendo e mutando nelle profondità individuali e sociali. |
Pubblicazioni mensili
Nuovo Monitore Napoletano N.193 Gennaio 2025
StoriaApartheid Sionista, analisi storico giuridica Johann Georg Ritter von Zimmermann ovvero pensieri dalla solitudine Gli uomini del Duce: i quadrumviri
Libere Riflessioni La libertà della ricerca scientifica non può essere assoluta Il rischio nei processi decisionali Diritto di replica per Joseph Massad “Marocchinate” di ieri, “marocchinate” di oggi La giornata della memoria, a Napoli per ricordare
Filosofia della Scienza Non c’è assolutezza nella scienza La libertà della ricerca scientifica non può essere assoluta Problemi dell’identità culturale
Cultura della legalità Vittime innocenti. Gennaio 1980-2017
Statistiche
La registrazione degli utenti è riservata esclusivamente ai collaboratori interni.Abbiamo 313 visitatori e nessun utente online |