Altamura 1799-2019. Innalziamo l’Olmo della Libertà
«... la seconda metà del secolo XVIII poteva ben a ragione definirsi l’epoca più splendida della storia altamurana. Fugato l'ozio, consueta malattia della città di provincia, nacque in tutti i nostri concittadini vivissimo il desiderio d'istruirsi nelle scienze e nelle lettere, e Altamura, addivenuta sede delle Appule muse, come allora si disse, fu il centro di una cultura che dì per dì andavasi beneficamente allargando e diffondendo. Ma, col cadere del XVIII secolo cadeva lo splendore, la floridezza e il lusso di quella città e in un ultimo sforzo di eroismo poco mancò che essa stessa non rimanesse sepolta sotto le sue rovine. L'antica Lupatia fu distrutta dal furore dei barbari […] Il detto albero venne solennemente innalzato alle ore ventidue d'Italia del giorno 8 febbraio 1799 (venti piovoso, anno settimo repubblicano). L’albero della libertà fu benedetto dai sacerdoti, in mezzo alle acclamazioni del popolo festante: i cittadini, stretti in catena, gli danzavano d'intorno; le dimostrazioni di gioia entusiastica e il canto degli inni patriottici durarono sino a notte avanzata.» [Ottavio Serena, Altamura nel 1799, a cura di Giuseppe Pupillo, Bari, 1993, pp.17- 24]
Per i 220 anni della Repubblica Napoletana che valse ad Altamura l'appellativo di "Leonessa delle Puglie", le Associazioni Algramà, Maria SS. del Buoncammino, l’Abmc, col patrocinio del Comune e del Teatro Mercadante di Altamura, del Nuovo Monitore Napoletano e dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici, hanno promosso una serie di iniziative che si terranno il 17 febbraio 2019 dalle ore 10,30 sino alle ore 21.00, tra Piazza Mercadante e il Teatro Mercadante. Prima fra tutte la piantumazione dell’Albero della Libertà.
Programma 10.30 Chiesa di San Domenico. Corteo in costume storico con trasporto dell’ "Albero della Libertà”. 10.45 - Piazza Duomo - Canto della Libertà. 11.15 Teatro Mercadante. Incontro con Massimiliano Marotta, presidente dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Antonella Orefice, storica e direttore de Il “Nuovo Monitore Napoletano", Pino Pupillo, storico locale. 12.30 - Piazza Mercadante - Piantumazione "Albero della Libertà" 18.30 Teatro Mercadante - Presentazione Progetto "Le Radici della Libertà" 19.00 Concerto "Uaragnaun” 19.30- Frentania Teatri presenta "1799 La Rivoluzione Napoletana” con Gisela Fantacuzzi, Daouda Diallo, Jien Lambert. Regia Giandomenico Sale 20.30- Coro Polifonico Mercadante
|
Pubblicazioni mensili
Nuovo Monitore Napoletano N.192 Dicembre 2024
StoriaVacanze estive 1939-1940. Ricordi d'Infanzia Luciano Dassatti e il porto di Napoli
Libere Riflessioni – News dal Comune di Napoli Antonella Orefice prosegue la sua ricerca storiografica Economia circolare: il cerchio da chiudere Castrati fisici e castrati mentali Bruxelles, la capitale che non c'è Libertà e democrazia secondo Washington Antisemitismo alla Columbia University Ti senti come se fossi un subumano Autobiografie femminili in TV: “Le ragazze” La strage del treno 904, 40 anni dopo
Filosofia della Scienza La strana realtà dell’Intelligenza Artificiale Vari aspetti della razionalità
Cultura della legalità La strage degli innocenti in Trentino Come la mondanità usurpa la storia Festa all’Archivio di Stato: arriva la relazione degli ispettori Festa all’Archivio di Stato: interviene la macchina del protettorato Vittime innocenti. Dicembre 1967-2014
Statistiche
La registrazione degli utenti è riservata esclusivamente ai collaboratori interni.Abbiamo 312 visitatori e nessun utente online |