Premio Napoli 2012
La competizione letteraria, articolata in sei sezioni, si fonda sul doppio meccanismo dei comitati di lettura e di una giuria tecnica, presieduta da Gabriele Frasca, e composta, fra gli altri, da Alberto Abruzzese, Franco Buffoni, Milo De Angelis, Paolo Fabbri.
Per la narrativa ha vinto La cospirazione delle colombe di Vincenzo Latronico, un romanzo che s’interroga sull’etica dei rapporti umani in epoca di crisi globale; per la poesia l’opera Turbativa d’incanto di Jolanda Insana, una raccolta di raffinata complessità linguistica attraversata da un’intensa passione civile.
Per la saggistica è stato scelto Crisi conflitto incertezza di Giorgio Lunghini, che racconta il fallimento storico delle teorie economiche neoclassiche; per la traduzione l’ambizioso lavoro di Enrico Terrinoni che ha modernizzato l’Ulisse di Joyce.
Nella sezione di scrittura per bambini e per ragazzi ha vinto la fiaba Bruno, di Nadia Terranova e Ofra Amit, racconto fantastico sul valore della diversità e sull’immortalità del talento; e infine fra gli ibridi letterari il premio è andato a Piccola cucina cannibale di Lello Voce, Frank Nemola, Claudio Calia, fantasioso mélange di poesia, musica e disegno.
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