In Consiglio Comunale per il Bilancio e per il Decreto “salva-Comuni”
Si è conclusa la seduta del Consiglio Comunale di Napoli durata due giorni e trasmessa integralmente in diretta su internet dall'Ufficio Stampa del Comune. Il primo nodo ad essere stato sciolto riguardava il patrimonio immobiliare dell'Ente: a partire dal 15 dicembre prossimo ed almeno fino a giugno, ad occuparsene sarà la NapoliServizi, la società partecipata del Comune di Napoli: si tratterà di un affiancamento agli uffici comunali, a partire dalla scadenza dell’appalto con la società Romeo, alla quale pertanto non sarà prorogata la gestione in corso. Stamattina è stata discussa ed approvata invece la manovra di Bilancio ed è stato dato il via libera alla redazione del progetto di fusione delle Società di trasporti TPL - ANM e Metronapoli, attraverso una holding operativa con capogruppo Napolipark. L'ultimo atteso provvedimento riguardava l'adesione del Comune al piano di riequilibrio proposto dal Governo, il cosiddetto 'salva comuni', che sarà approvato definitivamente dal Parlamento martedì prossimo, ed assegnerà a Napoli 300 milioni di euro, con la possibilità di ripianare il disavanzo in dieci anni. Dopo le numerose iniziative pubbliche ed istituzionali che hanno visto l'Amministrazione comunale reclamare sostanziali modifiche al precedente testo del decreto, è stato accolto infatti in Commissione Bilancio l’emendamento che modifica l’importo da 200 a 300 euro per abitante.
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