Latouche, la decrescita felice
(Servizio di Riccardo Limongi ed Edgardo Bellini) Viviamo nell'immaginario della crescita, ma devo dire che la crescita è morta, è finita negli anni Settanta. Non lo sappiamo perchè è come le stelle spente che mandano ancora la loro luce e sono a miliardi di anni luce da noi. (S. Latouche) Una nuova concezione del benessere e delle relazioni, fondata su una discontinuità radicale rispetto alle logiche che fino ad oggi hanno dominato il pensiero economico. Serge Latouche, economista e filosofo francese rappresenta il principale punto di riferimento per l'idea di decrescita, incentrata sulla sobrietà come valore sociale e sul senso del limite. Oggi 17 gennaio Latouche sarà all'Università Federico II, ma intanto ieri ha presentato a Palazzo S. Giacomo il programma degli incontri che terrà in tutta la Campania. Presenti il sindaco di Napoli, don Tonino Palmese, Salvatore Esposito ed i sindaci di Pratola Serra, Pollica e Mercogliano.
Latouche esorta a decolonizzare l'immaginario dai modelli culturali - economici dominanti che hanno portato anche alla eleborazione di concetti, come quelli di sviluppo sostenibile apparentemente adeguati, ma che in realtà si fondano sullo stesso modello di sviluppo invece di farne immaginare uno nuovo. E non si tratta naturalmente di inseguire un impoverimento programmato. Latouche rilancia l'opzione concreta di una felicità sociale misurata sul perseguimento del bene comune, sul rispetto della natura, sulla qualità delle relazioni umane, sull'adozione di forme di convivenza ispirate alla ragionevolezza piuttosto che alla razionalità.
|
Pubblicazioni mensili
Nuovo Monitore Napoletano N.202 Ottobre 2025
Miscellanea Storia e Filosofia Mario Borzaga e la missione cristiana da Napoli Come il popolo palestinese è diventato categoria astratta Internati italiani: un’altra forma di Resistenza La società napoletana durante l’occupazione alleata (1943-1945) Napoli 1938-1943, immagini mai viste della città in guerra Pio IX e l’anacronistico attaccamento al potere temporale
Libere Riflessioni L'atomica sociale: come il neoliberismo ha devastato il Giappone più delle bombe nucleari Possibilità e probabilità, prolegomeni alla certezza Una riflessione di William Dalrymple su Gaza I pericoli della globalizzazione Riduzione del consumo di alcol nel mondo. Bacco rimarrà ancora tra noi? Grecia: il modello della subordinazione si evolve ancora Ranucci, una bomba per tutti noi Nobel per la pace 2025, lettera di corsa per il Venezuela
Filosofia della Scienza Un dialogo tra Popper e Lorenz
Cultura della legalità Vittime innocenti. Ottobre 1862-2019
Statistiche
La registrazione degli utenti è riservata esclusivamente ai collaboratori interni.Abbiamo 175 visitatori e nessun utente online |



