Giorno della Memoria, fiori per le vittime della Shoah
«Nel Giorno della Memoria ricordiamo questa pagina terribile dell’umanità. È stato un momento buio in cui si è perso ogni rispetto per quelle che sono le regole e la vita delle persone. E quindi il ricordo è importante soprattutto in un momento così difficile dal punto di vista globale, a livello mondiale. Ricordare i principi della tolleranza, della pace e del rispetto delle persone è fondamentale. Credo ci sia una posizione molto ferma: liberazione degli ostaggi, cessate il fuco e ripartenza di un dialogo, di una diplomazia che ci porti ad una soluzione definitiva che è quella dei due Stati». [G. Manfredi – Sindaco di Napoli]
|
Pubblicazioni mensili
Nuovo Monitore Napoletano N.202 Ottobre 2025
Miscellanea Storia e Filosofia Mario Borzaga e la missione cristiana da Napoli Come il popolo palestinese è diventato categoria astratta Internati italiani: un’altra forma di Resistenza La società napoletana durante l’occupazione alleata (1943-1945) Napoli 1938-1943, immagini mai viste della città in guerra Pio IX e l’anacronistico attaccamento al potere temporale
Libere Riflessioni L'atomica sociale: come il neoliberismo ha devastato il Giappone più delle bombe nucleari Possibilità e probabilità, prolegomeni alla certezza Una riflessione di William Dalrymple su Gaza I pericoli della globalizzazione Riduzione del consumo di alcol nel mondo. Bacco rimarrà ancora tra noi? Grecia: il modello della subordinazione si evolve ancora Ranucci, una bomba per tutti noi Nobel per la pace 2025, lettera di corsa per il Venezuela
Filosofia della Scienza Un dialogo tra Popper e Lorenz
Cultura della legalità Vittime innocenti. Ottobre 1862-2019
Statistiche
La registrazione degli utenti è riservata esclusivamente ai collaboratori interni.Abbiamo 218 visitatori e nessun utente online |



In occasione del Giorno della Memoria, il Comune di Napoli ha ricordato la Shoah in due luoghi simbolo delle vittime dell’orrore nazifascista con le cerimonie di due corone di fiori in via Luciana Pacifici, la strada del Borgo Orefici che porta il nome della bimba ebrea nata a Napoli e morta ad appena otto mesi sul convoglio diretto al campo di sterminio di Auschwitz, e presso le pietre di inciampo di Piazza Bovio.