Eleonora de Fonseca Pimentel, ricordandoti

Monastero dei santi Severino e Sossio, la sorpresa è dietro a un muro

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Una scoperta inattesa ha ravvivato i lavori di restauro del monastero dei santi Severino e Sossio nel centro antico della città di Napoli.

Il progetto della sovraintendenza ha previsto la riapertura della porta sigillata per due secoli del passaggio tra la chiesa e il chiostro del platano.

Lungo l’antica scala, occultata dietro un muro di tamponamento, è apparsa una nicchia affrescata di epoca rinascimentale dove forse i monaci si raccoglievano per pregare.

Dal 1835 l’area del convento accoglie l’Archivio di Stato.

«Con la rimozione di un tramezzo, di una tompanatura probabilmente ottocententesca è stato rinvenuto questo vano affrescato con delle scene sacre, naturalmente, una deposizione alla presenza di vescovi e di altri personaggi, con uno sfondo paesaggistico che ricorda la città di Napoli, ma su questo dovremo fare degli approfondimenti, di epoca rinascimentale, quindi precedente alle grandi ristrutturazioni seicentesche del complesso.

 

Questo indica ancora una volta come questi nostri monumenti pluristratificati ci diano sempre informazioni e sorprese quando riusciamo a restaurarli e a valorizzarli.» [Luigi La Rocca – Direttore generale Archeologia, belle arti e paesaggio]

I lavori sul complesso monastico benedettino, che per secoli accolse le reliquie dei due santi, fanno parte del grande progetto “Centro storico di Napoli” per la valorizzazione del sito UNESCO.

«Apriremo questo complesso museale da quest’altro accesso, quello di vico Monte di Pietà su San Biagio dei Librai, in modo tale che tutti quanti possano usufruire di questi spazi meravigliosi, fatti da chiostri affrescati, ma soprattutto da verde, un verde insolito all’interno del nucleo urbano, del centro storico della città di Napoli.» [Candida Carrino -Direttrice Archivo di Stato di Napoli]

«E’ una scoperta straordinaria in questo restauro che fa parte del progetto UNESCO sostenuto dal Comune, che ci mostra uno spaccato della Napoli aragonese con una scoperta molto bella che sarà oggetto non solo di ricerche ulteriori, ma una nuova gemma per i tanti turisti che frequentano la nostra città.» [Gaetano Manfredi – Sindaco di Napoli]

 

Video Multimediale Comune di Napoli

 

Chiostro del Platano

 

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