Addio ad Aldo Masullo, il filosofo che guardava avanti
A noi tutti è nota la vastità del suo impegno intellettuale e civile, la prontezza e profondità dell'ingegno, la libertà del pensatore che ragionava iuxta propria principia, l'ironia, la fermezza, la capacità di muoversi nell'atmosfera rarefatta dei concetti senza perdere di vista la concretezza dell'esistenza degli esseri umani, anzi, proprio per coglierla nella sua complessa fenomenologia. La riflessione filosofica di Aldo Masullo è attraversata da temi e categorie che mirano al dialogo, al superamento delle barriere, nella piena consapevolezza dell’inquietudine che accompagna costitutivamente il nostro vivere e la nostra ricerca di senso: l’affermazione della radice affettiva, patica, di ogni atto conoscitivo, la tesi della comunità come fondamento nascosto del soggetto. La forza del suo pensiero e il magnetismo della sua personalità risiedono tuttavia anche in un altro tratto: l’incitamento a guardare avanti, ad ascoltare accorti ciò che il mondo nelle sue perenni trasformazioni ci suggerisce, ad aprirci agli orizzonti aperti dalle scienze e dalle tecnologie. La giovinezza di Aldo Masullo ci ha sempre meravigliosamente stupito. Continuerà a farlo.
11 aprile 2014, lezione tenuta presso la Scuola di Roma dell'IISF |
Pubblicazioni mensiliNuovo Monitore Napoletano N.197 Maggio 2025
Storia Le Regole dell’Accademia degli Oziosi. La stesura inquisita 1944-1950, le spose di guerra italiane
Libere Riflessioni La teoria del Rimland, scienze politiche in crisi Il nuovo Papa tra attese e preoccupazioni La sacralità perduta del sonno Un’analisi sulle proposte di riforma dello studio della storia nella scuola italiana Arte, fede e cultura nei percorsi del Museo Diocesano Diffuso
Filosofia della Scienza La scienza e il fattore del rischio In memoria di Alasdair MacIntyre
Cultura della legalità Vittime innocenti. Maggio 1974-2021
Statistiche
La registrazione degli utenti è riservata esclusivamente ai collaboratori interni.Abbiamo 186 visitatori e nessun utente online |