Fascismo e borbonismo
Il regime borbonico, storicamente, è stato peggiore di quello fascista e la nostra Repubblica antifascista libera, democratica, laica dovrebbe applicare le stesse leggi ai suoi seguaci Nella sua tragica parabola storica, a partire dalla venuta violenta con le armi dello spagnolo Carlo nel 1734 al 1860 è stato un regime assolutista, feudale fino al 1806 (il feudalesimo fu abolito non dai Borbone, ma da Giuseppe Bonaparte con i patrioti napoletani ritornati dopo l'eccidio del 1799), clericale, antisemita, e sanguinario, con la pena di morte (anche con la decimazione di innocenti), negatore dei fondamentali diritti politici e sociali, che definiscono una società civile. I cattolici vaticani clericali che stanno dietro il neoborbonismo, le forze politiche nemiche del Risorgimento dell'Unità e della Libertà che li adulano per meri interessi elettoralistici e per incultura, si rendono corresponsabili, con i secessionisti incolti di altre parti d'Italia, di una delle peggiori pagine civili e morali della complessa storia del nostro Paese. Esso è agli antipodi delle società assolutiste storiche, in particolare di quelle dello Stato della Chiesa, finito nel 1870, di quella borbonica finita nel 1860, di quella fascista del 1945, contro i cui seguaci lo Stato deve essere vigilante ed inflessibile, estendendo a tutti le leggi antitiranniche vigenti per i seguaci del fascismo.
Il Presidente della Repubblica, il Parlamento, garanti della Costituzione, la magistratura, l’offeso costantemente “Esercito Italiano”, le Istituzioni pubbliche repubblicane, poste a presidio di valori repubblicani liberi, democratici, laici, devono intervenire nel dovere delle loro precise competenze e responsabilità.
|
Pubblicazioni mensiliSettembre 2024
Nuovo Monitore Napoletano N.189 Settembre 2024
Storia Un ricordo dell’8 settembre 1943 La spada di Filos: un trentino tra napoletani e francesi La guerra che non ho combattuto
Libere Riflessioni Considerazioni sul termine “confine” Ancora Fukuyama sulla fine della storia Negli anni '70 in un Consiglio d’Istituto con i Decreti Delegati Il latino, lingua eterna e universale L’impegno morale di Liliana Segre, senatrice a vita Contro la presenza degli eredi dei Borbone ad Altamura Il problema del cambiamento climatico
Filosofia della Scienza Sulle proposte di eliminare la filosofia
Cultura della legalità Statistiche
La registrazione degli utenti è riservata esclusivamente ai collaboratori interni.Abbiamo 468 visitatori e nessun utente online |