Manduria ricorda la Grande Guerra
E' un viaggio nella memoria storica della nostra città per conoscere gli effetti sociali, economici e culturali del primo conflitto mondiale a Manduria, rivissuti attraverso le esperienze dei nostri concittadini ed anche attraverso le storie e le immagini dei profughi trentini giunti a Manduria nel giugno 1916, dopo l’offensiva austriaca del 1916 (Strafexpedition), ed alloggiati, per alcuni mesi, negli ex conventi delle Servite (Spirito Santo) e dei Cappuccini (S.Antonio). Nel corso dell’incontro relazioneranno Giuseppe Pio Capogrosso, avvocato, studioso di storia locale, redattore presso 'Nuovo Monitore Napoletano', autore di ricerche pubblicate sull’argomento, e Francesco Altamura, cultore e docente di Storia Contemporanea presso l’Università di Bari, curatore del volume 'Dalle Dolomiti alle Murge – Storie delle popolazioni di Primiero e Vanoi sfollate in Puglia nel 1916'.
L’evento, a cui è stato concesso il logo ufficiale del Centenario della Prima Guerra Mondiale, si svolgerà a chiusura delle celebrazioni ed è stato organizzato dalla locale sezione dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia (ANSI) con il patrocinio del Comune di Manduria, della Regione Puglia, dell’Università di Bari, dell’Associazione Nazionale Combattenti di Manduria e dell’ANSI nazionale. A questi enti, per l’allestimento della mostra, si sono aggiunti i due comuni trentini di Canal San Bovo e di Primiero e l’Associazione 'Merlocoderloenterprise'. Hanno anche partecipato le scuole superiori di Manduria Istituto Tecnico I.I.S.S. 'L. Einaudi', Liceo classico-ccientifico 'De Sanctis-Galilei' e Liceo artistico 'V. Calò'. A seguire, verrà inaugurata, in anteprima assoluta per la nostra regione, la mostra documentaria e fotografica ‘Profughi trentini della Grande Guerra in Puglia’ che sarà ospitata inizialmente nei locali dell’Istituto Tecnico 'L.Einaudi' di via F.Borsellino e, successivamente, all’interno del Museo delle Guerre Mondiali di Palazzo delle Servite, in Via P.L.Omodei. L’allestimento resterà a Manduria per circa due mesi. Saranno esposti documenti, fotografie, lettere e materiali inediti provenienti dalle famiglie dei profughi trentini in Puglia, con particolare riferimento a quelli del Comune di Canal San Bovo (TN) arrivati a Manduria nel giugno 1916, a seguito della grande offensiva sferrata dal feldmaresciallo austriaco Conrad von Hötzendorf. Domenica 11 Novembre si terranno le visite guidate gratuite al Museo Civico delle Guerre Mondiali e alla mostra documentaria alle ore 9,30 e 11,30 a cura della guida dott.ssa Angela Greco. L’iniziativa è stata fortemente voluta dai soci della Sezione ANSI di Manduria, con il coordinamento del presidente p.t. lgt. Giuseppe Attanasio e dell’avv. Capogrosso, ed è frutto di un lavoro di diversi mesi. All’impegno, anche economico, dei soci si deve la mostra fotografica il cui materiale, messo a disposizione dai familiari dei profughi trentini, giungerà a Manduria nei prossimi giorni. A conclusione dell’evento, l’allestimento sarà donato al museo civico perché ne possano fruire le scuole e la cittadinanza.
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