E con il cuore di Pino Daniele anche Napoli perde un grande pezzo di cuore
Se ne è andato in punta di piedi Pino, senza far clamore di quella sofferenza che lo attanagliava da anni. Se ne è andato con il suo cuore a pezzi, facendo piombare il nostro in un indicibile sconforto. Nessun napoletano vero, di cuore e di anima, non può non sentire un vuoto incolmabile per la sua scomparsa. Un simbolo, un'icona speciale per una Napoli capace di dare di se stessa un volto inusitato e ben lontano dalla fanghiglia neomelodica che vorrebbe rappresentare la voce di un popolo. La nostra Napoli è un Giano bifronte e lui, Pino, il ragazzo del quartiere Porto, è stato capace di cantare entrambe le sue facce con il nostro dialetto colorato di blues. A noi adesso non resta che serbarne il ricordo e scolpire il suo nome tra quei pochi grandi di cui possiamo vantarci di aver conosciuto. |
Pubblicazioni mensiliNuovo Monitore Napoletano N.191 Novembre 2024
Storia Luigi Cadorna, generale dittatore, e la cancel culture “Parole trasparenti” sull’Italia razzista La tradizione popolare in Campania: la tammurriata
Libere Riflessioni – News dal Comune di Napoli
Filosofia della Scienza
Cultura della legalità A un anno dal DL Caivano, non voltiamoci dall’altra parte Vittime innocenti. Novembre 1945- 2021
Statistiche
La registrazione degli utenti è riservata esclusivamente ai collaboratori interni.Abbiamo 459 visitatori e nessun utente online |