Noi forse un giorno
Noi che ci commuoviamo per un film, e chiudiamo gli occhi alla realtà per non vedere chi non conosce pace. Noi nutriti prima ancora di provare fame, dissetati prima di avere sete, nelle nostre case illuminate anche di giorno, incuranti di chi lotta per un morso di pane. Noi, eterna razza padrona, venuti al mondo per diritto di sangue, dove l’abbondanza è un privilegio acquisito, ristretto a pochi, negato ad altri. Noi forse un giorno impareremo di nuovo a guardare negli occhi il nostro fratello, a tendere ad altri le nostre mani, ad ascoltare in silenzio la voce del mare.
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Nuovo Monitore Napoletano N.196 Aprile 2025
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