Cittadinanza onoraria a Salvatore Borsellino
"Per la dedizione assoluta con cui si è attivato nel contrasto alla criminalità organizzata, al malgoverno, alle collusioni tra mafia e politica e tra mafie ed istituzioni". Così si apre la motivazione con cui il sindaco, Luigi de Magistris, ha conferito il 13 luglio la cittadinanza onoraria a Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo che venti anni fa venne ucciso a via D'Amelio a Palermo assieme a cinque uomini della scorta. Salvatore Borsellino è stato il promotore del movimento civile delle "Agende Rosse", che prende nome da quel taccuino su cui il magistrato annotva i suoi appunti personali e che dopo la strage in via D'Amelio scomparve in circostanze mai chiarite.
Alla cerimonia ha preso parte anche il procuratore palerminato Antonio Ingroia che di Paolo Borsellino fu giovane collaboratore.
|
Pubblicazioni mensiliAgosto 2024Nuovo Monitore Napoletano N.188 Agosto 2024
Storia Giovanni Emilio Cerruti, l’esploratore dimenticato Gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini in mostra a Roma Mameli, Novaro e il Canto degli Italiani Germania 1945: sconfitta o liberata? Il Regolamento di polizia urbana di un piccolo comune della Calabria Ulteriore Giovanni Battista Draghi detto Pergolesi
Libere Riflessioni News dal Comune di Napoli Il Teatro antico di Neapolis si apre alla città Nel Regno Unito tira aria di censura preventiva Dagli schiavi alle badanti: una evoluzione sociale in corso
Filosofia della Scienza In memoria di Francesco Surdich Sulla teorica indipendenza del libero mercato
Cultura della legalità La dura ed ingiusta vita di un cavallo a Napoli Vittime innocenti. Agosto 1976-2015
Statistiche
La registrazione degli utenti è riservata esclusivamente ai collaboratori interni.Abbiamo 436 visitatori e nessun utente online |