Le Fondazioni bancarie: un'anomalia italiana
Le Fondazioni bancarie sono un'anomalia italiana, pericoloso intreccio di affari e politica. Le Fondazioni avevano ed hanno forti partecipazioni in banche italiane quali Intesa, Mps e Unicredit e, complice la crisi internazionale, hanno cercato di: a) mantenere le quote di partecipazioni in tali banche ed hanno ricevuto fondi da Mediobanca,dietro autorizzazione del min dell'economia. b) hanno visto un pericoloso intreccio di persone dentro i Cda delle Fondazioni, delle banche partecipate ed in Mediobanca. c) Mediobanca si trova di fatto a detenere piu partecipazioni nelle banche italiane. Da Siena, a Torino fino a Verona, Padova e Rovigo, Bologna, giusto per citare le più importanti, almeno una decina di Fondazioni hanno investito centinaia di milioni in Mediobanca. E così il cerchio si chiude, come è tradizione nella storia dell’istituto. I debitori diventano azionisti e viceversa. Lo stesso succedeva ai tempi di Enrico Cuccia. La pericolosità delle operazioni va interrotta perchè altrimenti si rischia di concentrare nelle mani di Mediobanca un potere eccessivo e Mediobanca, da banca di Affari, puo diventare, comitato politico sottoposto a pressioni di ogni genere, soprattutto dal Governo di turno. Le Fondazioni vanno depotenziate, e non importa se fino ad oggi hanno vissuto dei dividendi delle banche, redistribuendoli nel territorio locale in termini di servizi, di beni, di partecipazioni. Sono una cosa del passato, sono, per usare un eufemismo, una macchina vecchia e non revisionata che vuole gareggiare in Formula 1.
Spetta al Ministero dell'Economia ed al capo del Governo, una eutanasia delle Fondazioni bancarie. Si risparmierebbero soldi, si limiterebbero comitati di affare e di minaccie dalla periferia al Centro. Le banche avrebbero piu libertà operativa. Certo è difficile in un momento come questo dove le banche hanno chiesto soldi al mercato, ma la norma proposta passa anche dall'imporre un divieto di doppi, tripli, quadrupli... incarichi nei cda, da divieti di partecipazioni incrociate fra banche di affari e commerciali, e tra esse e Fondazioni. |
Pubblicazioni mensili
Nuovo Monitore Napoletano N.192 Dicembre 2024
StoriaVacanze estive 1939-1940. Ricordi d'Infanzia Luciano Dassatti e il porto di Napoli
Libere Riflessioni – News dal Comune di Napoli Antonella Orefice prosegue la sua ricerca storiografica Economia circolare: il cerchio da chiudere Castrati fisici e castrati mentali Bruxelles, la capitale che non c'è Libertà e democrazia secondo Washington Antisemitismo alla Columbia University Ti senti come se fossi un subumano Autobiografie femminili in TV: “Le ragazze” La strage del treno 904, 40 anni dopo
Filosofia della Scienza La strana realtà dell’Intelligenza Artificiale Vari aspetti della razionalità
Cultura della legalità La strage degli innocenti in Trentino Come la mondanità usurpa la storia Festa all’Archivio di Stato: arriva la relazione degli ispettori Festa all’Archivio di Stato: interviene la macchina del protettorato Vittime innocenti. Dicembre 1967-2014
Statistiche
La registrazione degli utenti è riservata esclusivamente ai collaboratori interni.Abbiamo 287 visitatori e nessun utente online |