Eleonora de Fonseca Pimentel, ricordandoti

La Lucia di Lammermoor di Gianni Amelio

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Si, Lucia, Lucia di Lammermoor scritta proprio per il San Carlo da Gaetano Donizzetti nel 1835 su libretto di Salvatore Cammarano. Torna nel suo teatro, dopo oltre sessanta edizioni, stavolta con un allestimento affidato a Gianni Amelio, regista cinematografico la cui sensibilità ha l'ambizione di raccontare una storia fatta non di personaggi, ma di persone.

Si torna dunque alla tradizione vista come valore in un periodo in cui si tende invece ad accentuare aspetti singoli, come l'intervento registico oppure di un solista, che spesso però come risultato appaiono inutili forzature.

Non mancheranno i momenti in cui Amelio ha lasciato la sua impronta particolare, a cominciare dal passaggio nel primo atto, fra le tinche fosche all'arpa che preannuncia l'arrivo di Edgardo, ma scopriremo quali sono soltanto a sipario aperto, ed in un contesto sempre pensato per una forma stretta di comunicazione fra tutte le parti di cui si compone l'opera.

Un cast di prima qualità, dal canto di  Jessica Pratt e Gianluca Terranova, al podio di Nello Santi, dalle scene di Nicola Rubertelli ai costumi ed alle luci di Maurizio Millenotti e Pasquale Mari.

Un altro aspetto particolarmente significativo di questa Lucia è che sarà tutta interamente targata San Carlo, perchè realizzata dagli artigiani del laboratori del teatro a San Giovanni a Teduccio.

 

 

 

 

 

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