Quando si parla di combattenti e di caduti di guerra italiani il pensiero va solitamente a quelli dei due conflitti mondiali del secolo scorso, ma nella categoria vanno inclusi anche coloro che parteciparono alle guerre d’indipendenza, ciò equivale a dire, per le regioni meridionali, tutti coloro che, a partire dalla data dell’unità nazionale, presero parte agli eventi bellici che interessarono il nostro Paese, ossia quelli del 1866 (Terza Guerra d’Indipendenza) e del 1870 (Campagna di Roma).
In effetti l’unificazione politica della Penisola comportò l'introduzione del servizio di leva obbligatorio suscitando malcontento soprattutto nelle regioni del sud, nelle quali contribuì ad alimentare il brigantaggio postunitario, e inducendo i governi dell'epoca ad emanare provvedimenti repressivi per punire la renitenza alla leva (vedi la legge Pica).
Una prima regolamentazione generale, dopo un periodo iniziale in cui furono applicate le leggi preunitarie dello Stato Sardo, venne introdotta con la legge 20 marzo 1865, n. 2248: il reclutamento dei coscritti era avviato dagli uffici di leva istituiti in tutti i Comuni d’Italia che, attingendo ai registri di stato civile, redigevano le liste dei cittadini maschi che avessero raggiunto il diciannovesimo anno di età.
Le «Liste di leva» erano poi trasmesse, entro i primi di marzo dell’anno ventesimo dalla classe di nascita, al Consiglio di leva, che era un organo statale dipendente dal Ministero della Guerra, il quale compiva tutte le operazioni successive fino all’arruolamento definitivo. Allo stesso organo erano pure demandati i ricorsi inerenti la leva e il rispetto delle procedure.
In tal modo anche i giovani delle province meridionali e, nel caso in esame molti giovani di Manduria (TA), furono reclutati e inviati a combattere nelle campagne militari italiane del 1866 e del 1870.
Attraverso alcune ricerche, ora rese possibili dalla pubblicazione di album e tabelle ufficiali, si è potuto così formare un elenco dei cittadini manduriani che presero parte alle campagne militari anzidette, per la maggior parte a quella del 1866, ma alcuni anche a quella del 1870.
Per quanto riguarda i caduti, gli atti ufficiali finora rinvenuti, sembrano invece escluderne l’esistenza: infatti in una nota datata 16 maggio 1907 - redatta in risposta ad una richiesta del Museo Nazionale Militare di Castel S. Angelo in Roma in cui si chiedeva di conoscere, per Manduria e per Avetrana, i nominativi di eventuali caduti manduriani “nelle Guerre per l’Indipendenza”- la Tenenza dei Reali Carabinieri di Manduria rispondeva negativamente precisando che “…per quante ricerche siano state fatte negli uffici dei Comuni… e dalle informazioni assunte da alcuni superstiti” non erano emersi nominativi di caduti “ in guerra dal 1848 al 1870, nonché in quelle coloniali”.
Si riporta di seguito, con gli errori di trascrizione dei nominativi corretti, l’elenco ufficiale dei combattenti manduriani, con l’indicazione dei reparti militari di appartenenza.
Per brevità non si menzionano le campagne militari cui essi presero parte, che sono comunque disponibili nel sito, nella scheda associata a ciascun nominativo.
Come curiosità, si segnala il nome di Orazio Schiavoni, il futuro amministratore comunale che si distinse nei soccorsi alla popolazione durante l’epidemia di colera del 1886.
Il nominativo è stao indicato come ufficiale di fanteria (all’epoca sottotenente) del Regio Esercito.
Attingendo alla stessa fonte, eventuali interessati, ovviamente, potranno estendere la ricerca alle loro comunità cittadine.
Aggiano Salvatore di Domenico
1° Regg. Granatieri
Andrisano Nicola di Benedetto
45° Regg. Fanteria
Andrisano Paolo di Gregorio
17° Regg. Fanteria
Baldari Gregorio di Vincenzo
28° Regg. Fanteria
Biasco Giuseppe di Giacinto
71° Regg. Fanteria
Botrugno Francesco di Vito
8° Regg. Fanteria
Brunetti Antonio di Orazio
Cavalleggeri di Lodi
Brunetti Bonafede di Franco
67° Regg. Fanteria
Brunetti Pietro di Michele
1° Regg. Bersaglieri
Brunetti Raffaele di Pasquale
24° Regg. Fanteria
Caforio Giovanni di Leonardo
7° Regg. Fanteria
Caraglio (Caraglia) Cosimo di Francesco
1° già 9° Regg. Artiglieria
Carella Gregorio Emilio
6° Regg. Artiglieria
Cartolese (Carbollese?) Pietro
45° Regg. Fanteria
Cavallone Grapo (Grazio?) di Pasquale
66° Regg. Fanteria
Cimini Michele di Giovanni
58° Regg. Fanteria
Colucci Gregorio di Michele
24° Regg. Fanteria
Contessa Leonardo di Francesco
2° Regg. Granatieri
Croce Leonardo
2° Regg. Treno d'Armata
D'Ostini (D’Ostuni) Giuseppe di Francesco
7° Regg. Fanteria
D'Ostinti (D’Ostuni) Carmelo di Alessandro
36° Regg. Fanteria
De Amicis Francesco
13° Regg. Fanteria
De Mitri Gregorio di Pietro
46° Regg. Fanteria
De Mitri Vincenzo di Franco
1° Regg. Treno d'Armata
De Valerio Cosimo di Michele
Lancieri di Aosta
Di Lorenzo Gregorio
7° Regg. Fanteria
Di Maggio Antonio
7° Regg. Fanteria
Di Milato (Di Milito) Salvatore
16° Regg. Fanteria
Di Monopolo (Di Monopoli) Salvatore
3° Regg. Bersaglieri
Di Noi Cosimo di Vito
24° Regg. Fanteria
Dimitri Salvatore di Agostino
3° Regg. Bersaglieri
Erario Michele di Francesco
13° Regg. Fanteria
Erario Pietro di Pietro
37° Regg. Fanteria
Esposito Vincenzo di Leonardo
7° Regg. Fanteria
Fieschi Angelo
Genio Zappatori
Fontana Giuseppe di Francesco
6° Regg. Artiglieria
Forleo Giovanni di Vincenzo
46° Regg. Fanteria
Galeone Alberto di Francesco
38° Regg. Fanteria
Gentile Gregorio di Tomaso
15° Regg. Fanteria
Guglielmo Angelo di Domenico
7° Regg. Fanteria
Lungo (Longo) Salvatore di Giuseppe
46° Regg. Fanteria
Lanugara (Lanucara) Giovanni di Pietro
22° Regg. Fanteria
Leardo (Leardi) Gennaro di Giuseppe
4° Regg. Bersaglieri
Leo Salvatore di Leonardo
2° Regg. Genio Zappatori
Leone Cosimo di Salvatore
10° Regg. Fanteria
Libbardi (Libardi) Giuseppe di Vincenzo
46° Regg. Fanteria
Lombardi Pasquale di Cosimo
7° Regg. Fanteria
Loperfido Leonardo
Marina
Maiorano Vincenzo
1° Regg. Bersaglieri
Malagnino Antonio
1° Regg. Bersaglieri
Malorgio Antonio di Vincenzo
2° Regg. Bersaglieri
Mangiulli Gregorio
15° Regg. Fanteria
Marso (Marzo) Pietro di Luigi
19° Regg. Fanteria
Massafra Bonaventura
45° Regg. Fanteria
Massafra Gregorio di Domenico
15° Regg. Fanteria
Memmi Giovanni di Donato
1° Regg. Treno d'Armata
Memmi Salvatore di Giuseppe
41° Regg. Fanteria
Mignier Salvatore di Andrea
5° Regg. Artiglieria
Modeo Cosimo di Giulia
46° Regg. Fanteria
Montescardo (Montesardo) Giovanni
29° Regg. Fanteria
Pagliara Angelo
46° Regg. Fanteria
Pastorelli Gregorio di Vito
2° Regg. Genio Zappatori
Perchio Pietro di Ambrogio
29° Regg. Fanteria
Persico (Perchio?) Gregorio
2° Regg. Bersaglieri
Perucci (Perrucci) Angelo di Pietro
13° Regg. Fanteria
Perucci (Perrucci) Michele di Giovanni
58° Regg. Fanteria
Pezzarossa Giovanni di Leonardo
46° Regg. Fanteria
Picconese (Piconese) Fedele di Paolo
58° Regg. Fanteria
Pignatoro (Pignataro) Giuseppe di Gregorio
13° Regg. Fanteria
Pignatoro (Pignataro) Raffaele di Gregorio
65° Regg. Fanteria
Pisano Arcangelo di Andrea
7° Regg. Fanteria
Pisano Cosimo di Giuseppe
45° Regg. Fanteria
Pisano Gregorio di Cosimo
45° Regg. Fanteria
Pizzoleo (Pizzaleo) Cosimo di Giuseppe
46° Regg. Fanteria
Polverino Matteo di Arcangelo
66° Regg. Fanteria
Protenzano (Prudenzano) Francesco
46° Regg. Fanteria
Renna Giuseppe di Angelo
1° Regg. Bersaglieri
Ribezzo Salvatore di Michele
41° Regg. Fanteria
Schiavoni Orazio di Achille
14° Regg. Fanteria
Scorrano Gregorio di Giuseppe
13° Regg. Fanteria
Screti (Scredo?) Emanuele di Filippo
Amministrazione
Stanno (Stano) Francesco di Salvatore
14° Regg. Fanteria
Stanno (Stano) Giovanni di Angelo
37° Regg. Fanteria
Stanno (Stano) Giuseppe di Giovanni
46° Regg. Fanteria
Stanno (Stano) Leonardo di Luigi
1° Regg. Bersaglieri
Stanno (Stano) Salvatore di Nicola
71° Regg. Fanteria
Tafuri Giovanni di Angelo
37° Regg. Fanteria
Tarulli Mariano di Rosario
67° Regg. Fanteria
Tatullo Cataldo di Rosario
42° Regg. Fanteria
Todisco Giuseppe di Domenico
3° Regg. Bersaglieri
Turrisi Giuseppe di Pietro
1° Regg. Bersaglieri
Verardi Luigi di Giuseppe
14° Regg. Bersaglieri
Totali schede associate ai nominativi: 92
Fonte: Progetto Torelli - Società Solferino e San Martino.
Scheda del S.Ten. Orazio Schiavoni, Progetto Torelli - Società Solferino e San Martino; Comuni di Manduria e Avetrana.
Elenco dei caduti nelle guerre dell'Indipendenza italiana e nelle guerre coloniali. Nota di risposta della Tenenza dei Reali Carabinieri di Manduria, Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo – Roma.
Tra coloro che assunsero l’incombenza difficile e rischiosa di assistere i colerosi, nel corso della grave epidemia che colpì Manduria nel 1886, vi fu il consigliere comunale Orazio Filantropo Schiavoni, ex capitano (già sottotenente) del Regio Esercito, decorato con medaglia d’argento nella Terza Guerra di indipendenza, meglio noto tra il popolo come “ton Filandru”.
Raffaele Pontremoli (1832-1906): la fanteria italiana respinge un attacco della cavalleria austriaca durante la battaglia di Custoza, San Martino della Battaglia, affresco, 1880.