I combattenti manduriani nelle guerre d’indipendenza

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Categoria: Storia del Risorgimento
Creato Giovedì, 15 Settembre 2022 12:07
Ultima modifica il Lunedì, 19 Settembre 2022 11:30
Pubblicato Giovedì, 15 Settembre 2022 12:07
Scritto da Giuseppe Pio Capogrosso
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Quando si parla di combattenti e di caduti di guerra italiani il pensiero va solitamente a quelli dei due conflitti mondiali del secolo scorso, ma nella categoria vanno inclusi anche coloro che parteciparono alle guerre d’indipendenza, ciò equivale a dire, per le regioni meridionali, tutti coloro che, a partire dalla data dell’unità nazionale, presero parte agli eventi bellici che interessarono il nostro Paese, ossia quelli del 1866 (Terza Guerra d’Indipendenza) e del 1870 (Campagna di Roma).    

In effetti l’unificazione politica della Penisola comportò l'introduzione del servizio di leva obbligatorio suscitando malcontento soprattutto nelle regioni del sud, nelle quali contribuì ad alimentare il brigantaggio postunitario, e inducendo i governi dell'epoca ad emanare provvedimenti repressivi per punire la renitenza alla leva (vedi la legge Pica).

Una prima regolamentazione generale, dopo un periodo iniziale in cui furono applicate le leggi preunitarie dello Stato Sardo, venne introdotta con la legge 20 marzo 1865, n. 2248: il reclutamento dei coscritti era avviato dagli uffici di leva istituiti in tutti i Comuni d’Italia che, attingendo ai registri di stato civile, redigevano le liste dei cittadini maschi che avessero raggiunto il diciannovesimo anno di età.

 

Le «Liste di leva» erano poi trasmesse, entro i primi di marzo dell’anno ventesimo dalla classe di nascita, al Consiglio di leva, che era un organo statale dipendente dal Ministero della Guerra, il quale compiva tutte le operazioni successive fino all’arruolamento definitivo. Allo stesso organo erano pure demandati i ricorsi inerenti la leva e il rispetto delle procedure.

In tal modo anche i giovani delle province meridionali e, nel caso in esame molti giovani di Manduria (TA), furono reclutati e inviati a combattere nelle campagne militari italiane del 1866 e del 1870.

Attraverso alcune ricerche, ora rese possibili dalla pubblicazione di album e tabelle ufficiali, si è  potuto così formare un elenco dei cittadini manduriani che presero parte alle campagne militari anzidette, per la maggior parte a quella del 1866, ma alcuni anche a quella del 1870.

Per quanto riguarda i caduti, gli atti ufficiali finora rinvenuti, sembrano invece escluderne l’esistenza: infatti in una nota datata 16 maggio 1907 - redatta in risposta ad una richiesta del Museo Nazionale Militare di Castel S. Angelo in Roma in cui si chiedeva di conoscere, per Manduria e per Avetrana, i nominativi di eventuali caduti manduriani “nelle Guerre per l’Indipendenza”- la Tenenza dei Reali Carabinieri di Manduria rispondeva negativamente precisando che “…per quante ricerche siano state fatte negli uffici dei Comuni… e dalle informazioni assunte da alcuni superstiti” non erano emersi nominativi di caduti “ in guerra dal 1848 al 1870, nonché in quelle coloniali”.

Si riporta di seguito, con gli errori di trascrizione dei nominativi corretti, l’elenco ufficiale dei combattenti manduriani, con l’indicazione dei reparti militari di appartenenza.

Per brevità non si menzionano le campagne militari cui essi presero parte, che sono comunque disponibili nel sito, nella scheda associata a ciascun nominativo.

Come curiosità, si segnala il nome di Orazio Schiavoni, il futuro amministratore comunale che si distinse nei soccorsi alla popolazione durante l’epidemia di colera del 1886.

Il nominativo è stao indicato come ufficiale di fanteria (all’epoca sottotenente) del Regio Esercito. 

Attingendo alla stessa fonte, eventuali interessati, ovviamente, potranno estendere la ricerca alle loro comunità cittadine.

 

Aggiano Salvatore di Domenico

1° Regg. Granatieri

Andrisano Nicola di Benedetto

45° Regg. Fanteria

Andrisano Paolo di Gregorio

17° Regg. Fanteria

Baldari Gregorio di Vincenzo

28° Regg. Fanteria

Biasco Giuseppe di Giacinto

71° Regg. Fanteria

Botrugno Francesco di Vito

8° Regg. Fanteria

Brunetti Antonio di Orazio

Cavalleggeri di Lodi 

Brunetti Bonafede di Franco

67° Regg. Fanteria

Brunetti Pietro di Michele

1° Regg. Bersaglieri

Brunetti Raffaele di Pasquale

24° Regg. Fanteria

Caforio Giovanni di Leonardo

7° Regg. Fanteria

Caraglio (Caraglia) Cosimo di Francesco

1° già 9° Regg. Artiglieria

Carella Gregorio Emilio

6° Regg. Artiglieria

Cartolese (Carbollese?) Pietro

45° Regg. Fanteria

Cavallone Grapo (Grazio?) di Pasquale

66° Regg. Fanteria

Cimini Michele di Giovanni

58° Regg. Fanteria

Colucci Gregorio di Michele

24° Regg. Fanteria

Contessa Leonardo di Francesco

2° Regg. Granatieri

Croce Leonardo

2° Regg. Treno d'Armata

D'Ostini (D’Ostuni) Giuseppe di Francesco

7° Regg. Fanteria

D'Ostinti (D’Ostuni) Carmelo di Alessandro

36° Regg. Fanteria

De Amicis Francesco

13° Regg. Fanteria

De Mitri Gregorio di Pietro

46° Regg. Fanteria

De Mitri Vincenzo di Franco

1° Regg. Treno d'Armata

De Valerio Cosimo di Michele

Lancieri di Aosta

Di Lorenzo Gregorio

7° Regg. Fanteria

Di Maggio Antonio

7° Regg. Fanteria

Di Milato (Di Milito) Salvatore

16° Regg. Fanteria

Di Monopolo (Di Monopoli) Salvatore

3° Regg. Bersaglieri

Di Noi Cosimo di Vito

24° Regg. Fanteria

Dimitri Salvatore di Agostino

3° Regg. Bersaglieri

Erario Michele di Francesco

13° Regg. Fanteria

Erario Pietro di Pietro

37° Regg. Fanteria

Esposito Vincenzo di Leonardo

7° Regg. Fanteria

Fieschi Angelo

Genio Zappatori

Fontana Giuseppe di Francesco

6° Regg. Artiglieria

Forleo Giovanni di Vincenzo

46° Regg. Fanteria

Galeone Alberto di Francesco

38° Regg. Fanteria

Gentile Gregorio di Tomaso

15° Regg. Fanteria

Guglielmo Angelo di Domenico

7° Regg. Fanteria

Lungo (Longo) Salvatore di Giuseppe

46° Regg. Fanteria

Lanugara (Lanucara) Giovanni di Pietro

22° Regg. Fanteria

Leardo (Leardi) Gennaro di Giuseppe

4° Regg. Bersaglieri

Leo Salvatore di Leonardo

2° Regg. Genio Zappatori

Leone Cosimo di Salvatore

10° Regg. Fanteria

Libbardi (Libardi) Giuseppe di Vincenzo

46° Regg. Fanteria

Lombardi Pasquale di Cosimo

7° Regg. Fanteria

Loperfido Leonardo

Marina

Maiorano Vincenzo

1° Regg. Bersaglieri

Malagnino Antonio

1° Regg. Bersaglieri

Malorgio Antonio di Vincenzo

2° Regg. Bersaglieri

Mangiulli Gregorio

15° Regg. Fanteria

Marso (Marzo) Pietro di Luigi

19° Regg. Fanteria

Massafra Bonaventura

45° Regg. Fanteria

Massafra Gregorio di Domenico

15° Regg. Fanteria

Memmi Giovanni di Donato

1° Regg. Treno d'Armata

Memmi Salvatore di Giuseppe

41° Regg. Fanteria

Mignier Salvatore di Andrea

5° Regg. Artiglieria

Modeo Cosimo di Giulia

46° Regg. Fanteria

Montescardo (Montesardo) Giovanni

29° Regg. Fanteria

Pagliara Angelo

46° Regg. Fanteria

Pastorelli Gregorio di Vito

2° Regg. Genio Zappatori

Perchio Pietro di Ambrogio

29° Regg. Fanteria

Persico (Perchio?) Gregorio

2° Regg. Bersaglieri

Perucci (Perrucci) Angelo di Pietro

13° Regg. Fanteria

Perucci (Perrucci) Michele di Giovanni

58° Regg. Fanteria

Pezzarossa Giovanni di Leonardo

46° Regg. Fanteria

Picconese (Piconese) Fedele di Paolo

58° Regg. Fanteria

Pignatoro (Pignataro) Giuseppe di Gregorio

13° Regg. Fanteria

Pignatoro (Pignataro) Raffaele di Gregorio

65° Regg. Fanteria

Pisano Arcangelo di Andrea

7° Regg. Fanteria

Pisano Cosimo di Giuseppe

45° Regg. Fanteria

Pisano Gregorio di Cosimo

45° Regg. Fanteria

Pizzoleo (Pizzaleo) Cosimo di Giuseppe

46° Regg. Fanteria

Polverino Matteo di Arcangelo

66° Regg. Fanteria

Protenzano (Prudenzano) Francesco

46° Regg. Fanteria

Renna Giuseppe di Angelo

1° Regg. Bersaglieri

Ribezzo Salvatore di Michele

41° Regg. Fanteria

Schiavoni Orazio di Achille

14° Regg. Fanteria

Scorrano Gregorio di Giuseppe

13° Regg. Fanteria

Screti (Scredo?) Emanuele di Filippo

Amministrazione

Stanno (Stano) Francesco di Salvatore

14° Regg. Fanteria

Stanno (Stano) Giovanni di Angelo

37° Regg. Fanteria

Stanno (Stano) Giuseppe di Giovanni

46° Regg. Fanteria

Stanno (Stano) Leonardo di Luigi

1° Regg. Bersaglieri

Stanno (Stano) Salvatore di Nicola

71° Regg. Fanteria

Tafuri Giovanni di Angelo

37° Regg. Fanteria

Tarulli Mariano di Rosario

67° Regg. Fanteria

Tatullo Cataldo di Rosario

42° Regg. Fanteria

Todisco Giuseppe di Domenico

3° Regg. Bersaglieri

Turrisi Giuseppe di Pietro

1° Regg. Bersaglieri

Verardi Luigi di Giuseppe

14° Regg. Bersaglieri

 

Totali schede associate ai nominativi: 92

 

                                                                                                                 

Fonte: Progetto Torelli - Società Solferino e San Martino.

Scheda del S.Ten. Orazio Schiavoni, Progetto Torelli - Società Solferino e San Martino; Comuni di Manduria e Avetrana.

Elenco dei caduti nelle guerre dell'Indipendenza italiana e nelle guerre coloniali. Nota di risposta della Tenenza dei Reali Carabinieri di Manduria, Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo – Roma.

Tra coloro che assunsero l’incombenza difficile e rischiosa di assistere i colerosi, nel corso della grave epidemia che colpì Manduria nel 1886, vi fu il consigliere comunale Orazio Filantropo Schiavoni, ex capitano (già sottotenente) del Regio Esercito, decorato con medaglia d’argento nella Terza Guerra di indipendenza, meglio noto tra il popolo come “ton Filandru”.

 

 

Raffaele Pontremoli (1832-1906): la fanteria italiana respinge un attacco della cavalleria austriaca durante la battaglia di Custoza, San Martino della Battaglia, affresco, 1880.