Figli delle stelle
E il nostro vivere personale e di ogni vivente è la breve traiettoria di un punto luminoso, che si accende e si spegne improvviso o un poco di più, dopo breve tempo, nel silenzio immane eterno della giostra infinita misteriosa, da cui è sorto e nella quale ritorna. Come una lucciola di breve vita, che si accende e vive e si spegne nella sera di maggio. Afferra l’attimo miracoloso di vita e di luce che ti dona il giorno, che non torna più ! Come ape inebriati del miele di vita emozionale, culturale, civile, politico che puoi suggere, nella consapevolezza lucida e profonda dell’umana condizione! Il tempo che abbiamo, il giorno che ci è donato in salute anche non piena, sono un tesoro infinito di tante esperienze preziose utili possibili, di fronte alle quali impallidiscono anche gruzzoli d’oro, e noi li ‘dissipiamo’ tragicamente, spesso tra il sonno e gli sbadigli e le distrazioni e le attese e le aridità, in cose futili e senza scopi, quasi spesso nell’ignoranza, mai coltivando la conoscenza e la saggezza, aggiungendo alle tenebre della notte quelle della mente. |
Pubblicazioni mensiliNuovo Monitore Napoletano N.198 Giugno 2025
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