Un virus autocratico per Hong Kong
Tra questi c’è Martin Lee, simbolo della lotta per la libertà e per l’informazione libera. E’ solo l’ultima azione di forza del regime autocratico cinese: l’epidemia è funzionale a stringere le maglie della repressione. Il silenzio del governo italiano mostra il rischio strisciante che vivono le democrazie più fragili, nell’ora di successo del populismo autoritario, gerarchico, anti-liberale. Conferma la doppia morale di alcuni ambienti della politica e della cultura: applaudono le operazioni propagandistiche di dittature asiatiche e latine, auto-giustificandosi con il narcotico emozionale dell’anti americanismo da Guerra fredda.
L’Italia è una grande democrazia liberale, capitalista, occidentale. Non merita tutto questo
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