Il premio Nobel Vargas Llosa e la dittatura cinese
Il premio Nobel per la letteratura Mario Vargas Llosa ha fatto infuriare la Cina, incolpando per la pandemia di coranavirus di Wuhan (COVID-19) il suo sistema dittatoriale comunista, secondo quanto riferito lo scorso 17 marzo. In un articolo di opinione pubblicato sul noto quotidiano spagnolo El Pais sotto il titolo Ritorno al Medioevo? il 15 marzo, l'autore peruviano ha dichiarato che il virus è stato in grado di diffondersi a causa della struttura del governo cinese. «Nulla di tutto ciò sarebbe potuto accadere nel mondo, se la Repubblica popolare cinese fosse stata un paese libero e democratico e non la dittatura che è. […] come tutte le dittature, il governo cinese ha cercato di nascondere la notizia del disastro, mettendo a tacere gli esperti medici che ne avevano notato l'origine», ha scritto Vargas Llosa Inoltre ha paragonato il tempo sprecato dalla gestione del virus da parte della Cina con il comportamento da parte dell'Unione Sovietica del disastro nucleare di Chernobyl del 1986. L'ambasciata cinese in Perù dal canto suo ha accusato Llosa di aver diffuso «commenti malvagi pieni di pregiudizi». Secondo El Pais, i suoi libri sono scomparsi dai rivenditori di libri online in Cina e il suo nome è stato oscurato nei motori di ricerca.
Vargas Llosa era un frequente visitatore in Cina e romanzi come Zia Julia e Lo scribacchino erano ben noti nel paese, secondo quanto riferito da altre fonti. |
Pubblicazioni mensiliAgosto 2024Nuovo Monitore Napoletano N.188 Agosto 2024
Storia Giovanni Emilio Cerruti, l’esploratore dimenticato Gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini in mostra a Roma Mameli, Novaro e il Canto degli Italiani Germania 1945: sconfitta o liberata? Il Regolamento di polizia urbana di un piccolo comune della Calabria Ulteriore Giovanni Battista Draghi detto Pergolesi
Libere Riflessioni News dal Comune di Napoli Il Teatro antico di Neapolis si apre alla città Nel Regno Unito tira aria di censura preventiva Dagli schiavi alle badanti: una evoluzione sociale in corso
Filosofia della Scienza In memoria di Francesco Surdich Sulla teorica indipendenza del libero mercato
Cultura della legalità La dura ed ingiusta vita di un cavallo a Napoli Vittime innocenti. Agosto 1976-2015
Statistiche
La registrazione degli utenti è riservata esclusivamente ai collaboratori interni.Abbiamo 720 visitatori e nessun utente online |