Città della Scienza ritorna al Futuro
La forza delle idee è più forte del fuoco e della violenza: fu detto dopo l'incendio criminale del 4 marzo 2013, ed oggi arriva la prima dimostrazione, con una nuova partenza che conta più di un semplice simbolo, essendo la prova che in pochi mesi si possono fare importanti passi in avanti. Ed il 7 novembre, all'inaugurazione della mostra «Futuro Remoto», in una sala Newton gremita, in migliaia, accolti dal presidente Vittorio Silvestrini, hanno raccolto l'appello della Fondazione Idis per festeggiare la riapertura della nuova area espositiva. Il tema dell'esposizione è «Ricominciamo col cervello», ed è lui il protagonista di questa XXV edizione di Futuro Remoto, allestita negli edifici contigui alle rovine, con un percorso espositivo interattivo arricchito da un ciclo di incontri per le scuole. Il messaggio che sale da Città della Scienza parla anche del ruolo sempre più importante che devono avere ricerca, tecnologia e cultura, in una parola la conoscenza, insieme con la capacità di innovare. E per farlo, parte, come sempre, dal contatto con le nuove generazioni.
|
Pubblicazioni mensiliNuovo Monitore Napoletano N.191 Novembre 2024
Storia Luigi Cadorna, generale dittatore, e la cancel culture “Parole trasparenti” sull’Italia razzista La tradizione popolare in Campania: la tammurriata
Libere Riflessioni – News dal Comune di Napoli
Filosofia della Scienza
Cultura della legalità A un anno dal DL Caivano, non voltiamoci dall’altra parte Vittime innocenti. Novembre 1945- 2021
Statistiche
La registrazione degli utenti è riservata esclusivamente ai collaboratori interni.Abbiamo 482 visitatori e nessun utente online |