Riapre il Museo Filangieri
“Il Principe Gaetano Filangieri, volendo mandare ad effetto un suo antico e nobilissimo disegno, propose donare alla sua patria il Museo, che per molti anni con grandissime spese e con cure intelligenti ed amorosissime aveva raccolto.” Sono le parole con cui Bartolomeo Capasso introduceva il primo catalogo del Museo Filangieri, che aprì per la prima volta nel 1882. Oggi, il museo riapre, grazie alla sinergia istituzionale di Comune, Regione e Soprintendenza: l'antico Palazzo Como, del 1451, del quale si conserva la facciata rinascimentale, ospita le appassionate e variegate collezioni di Gaetano Filangieri, principe di Satriano, con maioliche, porcellane, vetri, avori, armi ed armature, medaglie, busti in marmo, terracotta e bronzo, e dipinti, con la significativa presenza dei maggiori artisti del barocco napoletano: Battistello, Ribera, Vaccaro e Giordano.
Sia la conferenza di apertura, sia la prima visita, hanno attirato un foltissimo pubblico, il segno dell'interesse suscitato da questa come dalle altre recenti aperture di luoghi artistici unici della città di Napoli, che via via stanno ritrovando il loro posto, offrendosi ai napoletani ed ai turisti. |
Pubblicazioni mensili
Nuovo Monitore Napoletano N.192 Dicembre 2024
StoriaVacanze estive 1939-1940. Ricordi d'Infanzia Luciano Dassatti e il porto di Napoli
Libere Riflessioni – News dal Comune di Napoli Antonella Orefice prosegue la sua ricerca storiografica Economia circolare: il cerchio da chiudere Castrati fisici e castrati mentali Bruxelles, la capitale che non c'è Libertà e democrazia secondo Washington Antisemitismo alla Columbia University Ti senti come se fossi un subumano Autobiografie femminili in TV: “Le ragazze” La strage del treno 904, 40 anni dopo
Filosofia della Scienza La strana realtà dell’Intelligenza Artificiale Vari aspetti della razionalità
Cultura della legalità La strage degli innocenti in Trentino Come la mondanità usurpa la storia Festa all’Archivio di Stato: arriva la relazione degli ispettori Festa all’Archivio di Stato: interviene la macchina del protettorato Vittime innocenti. Dicembre 1967-2014
Statistiche
La registrazione degli utenti è riservata esclusivamente ai collaboratori interni.Abbiamo 1806 visitatori e nessun utente online |