Napoli Misteriosa

Categoria principale: Libere riflessioni
Categoria: Libere riflessioni
Pubblicato Sabato, 05 Maggio 2012 20:55
Scritto da Antonella Orefice
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Ricevo e pubblico con tanta stima e gratitudine una splendida recensione che da Parigi è giunta al nostro giornale tramite Alessia e Michela Orlando, autrici e curatrici  del sito Napoli Misteriosa.

Il sodalizio empaticamente immediato, è stato accolto con grande entusiasmo da parte di tutti noi dopo un incontro in rete casuale quanto predestinato.

Grazie ad Alessia e Michela Orlando a nome di tutta la redazione.

IL NUOVO MONITORE NAPOLETANO UN GRANDE RITORNO di Alessia e Michela Orlando (5/5/2012)

 

Molte persone di fiero aspetto, superbe ed intolleranti, tormentando le mie orecchie col continuo romore di grosse chiavi, mi accolsero sulla soglia delle ben ferrata e pesante porta.
Tutto era buio, tutto era notte, e tutti nelle tenebre saremmo rimasti, senza l’aiuto di tre miserabili candelette, che pochissimo lume, e grandissimo fetore spargevano.
Accanto alla porta dal sinistro lato era un’angustissima scaletta, che appena permetteva il passaggio ad un uomo solo; mancava il lume e coll’aiuto delle descritte lampade si vedeano le mura di nera antichissima crosta ricoperte, e vestite. (…)

Ma quale fu il mio stupore, allora quando nello attraversare il primo passaggio, dove il lume era più chiaro, sull’opposta muraglia d’un piccilo cortile mi riuscì di leggere in lettere ben grandi scritto: Oh che bella cosa è la libertà!


[Discorsi accademici del Dott. Domenico Cirillo – l’anno 1799, p.98 – Nota tratta da Il Monitore Napoletano del 1799, a cura di Mario Battaglini, Guida editore, Napoli 1999, pp. 93 -94 Ora in IL NUOVO MONITORE NAPOLETANO, Antonella Orefice.]

 

 

IL NUOVO MONITORE NAPOLETANO
UN GRANDE RITORNO

Inno della Repubblica Napoletana del 1799, musicato da Cimarosa; tratto da: Il Nuovo Monitore Napoletano.


IL NUOVO MONITORE NAPOLETANO … ci è parso di rivedere radici che credevamo ormai dissolte nel tempo, nel silenzio che tutto copre. Non è stato necessario mettere bene a fuoco, né sforzarsi di capire, giacché abbiamo individuato subito altre due parole: Libertà, Uguaglianza. Inevitabilmente si sono accesi altri sensi, altri ricordi sono saltati alla coscienza. Esaltanti, intensi, capaci di indignare o di entusiasmare.

Voci di grande senso e la loro eco hanno riconquistato lo spazio della mente; momenti di straordinaria energia, espressa sia individualmente che collettivamente, hanno preteso di essere rivisti. Sono tornati alla mente i martiri per la libertà. Seppure sia antipatico citarsi, abbiamo ricordato di nuovo don Nicola Cestari da Montessani (adesso Montesano sulla Marcellana) e il gravissimo fatto di cannibalismo che lo vide vittima (è nel libro Cara Italia …, Pragmata Edizioni, Roma).

Ci siamo ricordate che forse proprio a quel giornale spediva le sue cronache da Buonabitacolo anche Francesco Brandileone, insigne giurista (morì nel 1928, quando era Preside alla facoltà di Giurisprudenza, Università di Bologna). Poi il meccanismo si è fatto più complesso. Era finita l’esperienza personale e si trattava di scoprire, riscoprire, un giornale davvero glorioso e la sua evoluzione.


IL NUOVO MONITORE NAPOLETANO
, è un ottimo giornale. L’affermazione è apodittica e merita spiegazioni che, tuttavia, resteranno insufficienti. Si farà prima ad accedervi: nuovomonitorenapoletano.it.


A noi è capitato di giungere nelle splendide pagine ricercando su Cagliostro. Abbiamo letto l’articolo Il Conte di Cagliostro ed il misterioso Rito Egizio, di Mariano Iodice.


Ritornate all’home page, alla cover, tutti termini che già dicono la natura non cartacea del giornale, si è trattato di valutarne la godibilità, la leggibilità. Parrà forse strano, ma è un dato fondamentale. Se la lettura di un giornale, quotidiano o periodico che esso sia, implica l’attivazione di vari sensi, quali la vista, ovvio, il tatto, l’udito, l’odorato, di fronte a una pagina web la vista è attivata in modi diversi (gli altri sensi saranno attivati o meno dalla forza o debolezza delle parole).

Il suo rapporto con la mente è sorprendentemente modificato. Risulta fondamentale la veste estetica, capace di attrarti per guidarti nell’informazione, ovvero respingerti e passare avanti, in un attimo solo, alla ricerca di altri giornali. Il cervello si è già abituato, in molti lettori, a selezionare a una velocità incommensurabile.

Ciò implica il rischio di errore: si è decuplicato anch’esso. Può, pertanto, perdersi la possibilità di leggere pagine ben curate e notizie adeguatamente approfondite.
È risultata sorprendente già la striscia che secondo noi, in un web giornale, rappresenta le intenzioni della redazione, le prime scelte di valore: Storia, Cultura della Legalità, Libere Riflessioni, News dal Comune di Napoli, Eventi del mese, La Redazione, Scrivici.

È stato inevitabile decidere di recensirlo e, giacché siamo tendenzialmente riservate e ancora ci pare di entrare nella sfera privata di qualcuno quando ne clicchiamo la pagina, quello Scrivici, ci è parso estremamente significativo. Ha per un attimo assunto anche il significato: siamo qui per te, dai, fallo

Lo abbiamo fatto, solo per segnalare l’intenzione di recensire. La sorpresa: il Direttore, Antonella Orefice, ha risposto con una prontezza che troviamo entusiasmante. Non accade quasi mai. Ci pare un evidente valore aggiunto: è la capacità di interagire con il lettore, ma anche la voglia di dare senso alle parole, alle promesse, che si esprime diremmo napoletanamente.

Ancora in prima pagina: in rosso sono segnalate, in due paragrafi, le Ultime Notizie e I più letti (articoli). Quindi si può dare una scorsa al Menu Principale e, in una cornice, IL NUOVO MONITORE NAPOLETANO, Num. 40, 1799 2011.

IL NUOVO MONITORE NAPOLETANO N.40

È la cover del numero 40, del 5 aprile 2012 – 5 maggio 2012, ma è offerta anche la possibilità di leggere Memorie alte e nobili di Napoli, Biografie dei protagonisti del 1799, ovvero della indimenticata rivoluzione partenopea e tantissimo altro.
Sulla Redazione e su altri aspetti del giornale sarà dato conto in futuri articoli.

Decapit-Azione, scatto di Alessia e Michela Orlando, progetto AMO.

 

 

L'articolo di Alessia e Michela Orlando è stato pubblicato anche dai siti Non solo Cuba e dalla Web TV-Radio Borgia