Siamo semplicemente persone, persone che vivono ovunque... un'introduzione, o meglio: una frase volutamente messa all'inizio di questo articolo che va e andrà, dopo la lettura, a spegnere "mi auguro" ogni diceria sulle città più colpite da una sorta di comunicazione antisociale e spesso emarginante.
Il degrado, la disorganizzazione, il potere monopolizzato da ceppi, gang e fazioni d'ogni genere, o altre situazioni simili, sono presenti ovunque; "Milano, Genova, Ferrara, Napoli, Firenze, Torino..." opure in entità più piccole come il paese dove vivo "Tresigallo" che ancora ad oggi, distribuisce l'acqua potabile attraverso tubature in cementoamianto.
Con questa ed altre rivelazioni palesi e conosciute, vi invito ad una riflessione:
sovente, si sente parlare dai TG Nazionali, Regionali e Locali, dei disagi di Napoli, o di altre città prese dal mirino dei media, per seminare ulteriori problematiche ad ampliare un'emarginazione sociale degradante.
Il vero problema è che spesso, ci dimentichiamo che nelle stesse città, vivono delle Persone!
Persone che ogni giorno corrono, lottano, lavorano ed educano con dignità, etica ed umanità la loro prole; semplicemente per essere protagonisti di un presente e di un futuro migliore per tutti.
Detto ciò, ogni città si assomiglia. Più persone vi sono, maggiori saranno i problemi per gestire un controllo adeguato.
La disinfezione del degrado sociale, parte semplicemente da noi, passo dopo passo, esternamente ed interiormente.
L'impegno con se stessi, è per davvero il primo passo e forse il più importante da fare, e di conseguenza, se noi ci impegneremo per primi, senza attendere il cambiamento altrui, molte persone seguiranno il nostro esempio.
L'auspicio è che poco a poco, ogni persona d'ogni città, venga considerata come tale, e non da specchi ingannevoli dell'idiozia comunicativa, simile alla discriminazione razziale, come spesso ci viene presentata.