San Giovanni Maggiore, il capolavoro ritrovato
Con un concerto di Moni Ovadia è stata inaugurata la riapertura al pubblico della chiesa di San Giovanni Maggiore, la magnifica basilica il cui impianto risale al IV sec., da anni chiusa per lavori di ristrutturazione e restauro, curato dalle soprintendenza napoletane e dall'ordine degli ingegneri. All'evento hanno preso parte fra gli altri il sindaco de Magistris, l'assessore alla cultura Di Nocera ed il soprintendente per i beni architettonici Gizzi. Moni Ovadia e la Stage Orchestra hanno eseguito il recital per la memoria, il primo evento della ressegna "Il rito rtrovato", un percorso musicale multiculturale, ispirato al tema dell'accoglienza, con una riflessione fra genti e culture diverse, ed in particolare sul popolo rom e sinti, che con gli ebrei condividono storicamente la condizione dell'esilio. La straordinaria chiesa paleocristiana situata a pochi passi dalla sede dell'Università Orientale di Palazzo Giusso sarà prossimo scenario di nuove iniziative culturali.
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