Aria nuova al San Carlo
Il San Carlo sorride, e lo fa con il sorriso dei ragazzi scelti per "Aria Nuova", il progetto che completa la sua programmazione in un luogo come il Teatrino di Corte di Palazzo Reale tornato, dopo dieci anni di restauro, ad arricchire l'immenso patrimonio cittadino di luoghi di arte e cultura nel quale il 12 gennaio è stata rappresentata l'inziativa. Ma il modo scelto per un nuovo ed antico sorriso è forse l'aspetto più importante perchè coinvolge quella che storicamente è una delle più straordinarie produzioni napoletane, quell'opera buffa che nella Settecento fu modello di eccellenza esportato nel mondo intero, per il quale fuorono superate categorie e generi rimanendo ancora oggi il simbolo del ruolo che seppe avere l'insuperata scuola partenopea. "La filosofia che condividiamo tutti è quella che i luoghi belli della città devono essere aperti, aperti quanto più tempo possibile, la mattina, il pomeriggio, la sera, aperti a tutti. La bellezza deve essere disponibile per tutti, perchè è attraverso la bellezza che si cambia il mondo. Napoli è molto bella, è ricca di cultura, ed attraverso il teatro, lo spettacolo, la musica può raccontare la Napoli migliore". (L.d.M.)
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