Quattro giornate di Napoli, la prima liberazione dai nazifascisti
«Il 28 settembre è una giornata importante per la città e per il paese che testimonia i valori democratici e antifascisti di Napoli, una grande rivolta popolare che ha messo insieme tutta la città e con grandi sacrifici di vite umane per cacciare i nazifascisti. È una giornata importante da ricordare e anche da raccontare ai giovani.» [G. Manfredi Sindaco di Napoli] Settantanove anni fa, tra il 27 e il 30 settembre 1943, con una insurrezione popolare la città di Napoli si liberò da sola dall’occupazione nazista. Fu un atto estremo dovuto al coraggio ed all’eroismo dei cittadini che fecero di Napoli la prima grande città europea a insorgere vittoriosamente contro i tedeschi, facendo trovare il territorio libero all’ingresso delle forze alleate il primo ottobre. Ne conseguì anche l’assegnazione della medaglia d’oro al valor militare per la città. L’anniversario della celebrazione delle Quattro giornate è stato celebrato con la deposizione di corone d’alloro al mausoleo di Posillipo, a Piazza Bovio, davanti alla lapide posta sulla Camera di Commercio e sulla stele dedicata a Salvo d’Acquisto. «Noi ricordiamo Salvo d’Acquisto, ma ci sono stati tanti cittadini e tanti militari che si sono sacrificati per la libertà e questo va spiegato perché la libertà è qualcosa che si difende e si conquista ogni giorno». [G. Manfredi Sindaco di Napoli]
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