A Napoli la Giornata della Memoria e dell'Impegno per non mollare contro le mafie
È stata Napoli quest’anno la piazza principale d’Italia per la giornata della memoria e dell’impegno, la ricorrenza nazionale che per il 21 marzo celebra la partecipazione civile contro le mafie. Un corteo ha attraversato il centro delle città passando anche in piazza Municipio. L’iniziativa è stata organizzata da “Libera” ed “Avviso pubblico”, con la partecipazione della RAI e il patrocinio fra gli altri del Comune di Napoli. «E’ una vicinanza alle centinaia di familiari delle vittime innocenti della violenza mafiosa. L’ottanta per cento di loro non conosce la verità e senza verità non si può costruire giustizia. Eppure le verità passeggiano per le vie delle nostre città. Il conflitto che io auguro a tutti è il conflitto delle proprie coscienze, perché a volte abbiamo coscienze un po’ addormentate e addomesticate. Ci vuole uno scatto interiore perché le mafie, nonostante tutto, sono tornate forti.» [Luigi Ciotti – Fondatore Associazione “Libera”] Partito da piazza Garibaldi, il corteo è arrivato in piazza del Plebiscito, dove un gruppo di volontari ha letto ad alta voce alla piazza i nomi delle 1055 vittime innocenti di mafia. Iniziative simultanee si sono svolte in altre città italiane ed europee, in America latina e in Africa. «Una giornata bellissima. Napoli ha risposto con i suoi giovani, con la sua città, in prima linea per la legalità. Questo è un messaggio che mandiamo a tutta l’Italia di una città che vuole voltare sempre pagina, andare oltre, mettendo sempre al centro la legalità e i diritti. Quando c’è silenzio le mafie si propagano. Su questo ci vuole una grande attenzione e la politica deve fare la propria parte perché deve ricordare che senza legalità non c’è sviluppo, e quindi tutte le occasioni di contiguità sono molto gravi. Noi abbiamo molti Comuni nella provincia di Napoli in difficoltà per recrudescenze criminali e quindi dobbiamo stare vicino ai sindaci che si tanno impegnando proprio per affermare i principi di legalità.» [G. Manfredi – Sindaco di Napoli]
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