La sciocchezza del Tempo
Fino a che punto il periodo di un anno ha senso? L’uomo e tutti gli esseri viventi, notoriamente, misurano le cose in base a se stessi ed alla loro esistenza. Un filo d’erba è piccolo per un uomo, ma è una sequoia gigante per una formica. Il concetto di anno sussiste e può essere scandito finchè esiste una Terra che ruota intorno al suo sole, con degli esseri umani, (misuratori del tempo) che associano all’anno il suo peso e la sua importanza (ad esempio, un lungo anno di scuola, che ti fa passare da una classe all’altra), ma prima che un sistema solare prenda forma, che senso ha parlare di anni? Tutti quei miliardi di anni antecedenti all’era della Terra intorno al Sole possono razionalmente essere considerati come un singolo istante. Non c’era una Terra in rotazione intorno al Sole che poteva scandire questi (presunti) miliardi di anni. Un secondo ed un miliardo di anni fanno lo stesso effetto. Ed è qui che il noumeno incontra e supera il fenomeno. Tutto ciò che è e che è stato (e che sarà) non è altro che un singolo istante: qui e ora.
|
Pubblicazioni mensili
Nuovo Monitore Napoletano N.193 Gennaio 2025
StoriaApartheid Sionista, analisi storico giuridica Johann Georg Ritter von Zimmermann ovvero pensieri dalla solitudine Gli uomini del Duce: i quadrumviri
Libere Riflessioni La libertà della ricerca scientifica non può essere assoluta Il rischio nei processi decisionali Diritto di replica per Joseph Massad “Marocchinate” di ieri, “marocchinate” di oggi La giornata della memoria, a Napoli per ricordare
Filosofia della Scienza Non c’è assolutezza nella scienza La libertà della ricerca scientifica non può essere assoluta Problemi dell’identità culturale
Cultura della legalità Vittime innocenti. Gennaio 1980-2017
Statistiche
La registrazione degli utenti è riservata esclusivamente ai collaboratori interni.Abbiamo 944 visitatori e nessun utente online |