Grazie cellule!
Il suo nome deriva dal nome greco telos (τέλος) 'fine' e da merοs (μέρος, radice: μερ-) 'parte.' Se non vi fossero i telomeri la replicazione del DNA comporterebbe il rischio di una significativa perdita di informazione genetica ad ogni replicazione. Difatti ad ogni replicazione i telomeri si sacrificano vengono tagliati, o accorciati in quanto sequenze non codificanti. L’accorciamento dei telomeri stessi però nelle cellule somatiche ne limita a sua volta la capacità proliferativa, esse infatti entrano in senescenza fino a morire del tutto. Questo però non influenza lo stato funzionale si organi e tessuti grazie all’esistenza di cellule staminali, ovvero cellule progenitrici indifferenziate che continuano a dividersi per tutta la vita. Ma perché esse sono così importanti? Perché a differenza delle cellule somatiche, esse non invecchiano, in quanto provviste di un enzima, la Telomerasi, che opera il ripristino delle sequenze telomeriche. Le telomerasi sono anche attive nelle cellule riproduttive per evitare che la progenie erediti cromosomi già invecchiati. Ma il concetto veramente importante e affascinante è che le Telomerasi non sono presenti solo nelle cellule staminali ma anche nelle cellule somatiche precedentemente nominate, ma in esse sono spente, quiescenti, per ridurre in questo modo la capacità proliferativa delle cellule.
Spiegato in parole più semplici: le nostre cellule ci difendono, preferiscono andare in senescenza, morire e lasciare il posto alle cellule staminali piuttosto che arrivare a riprodursi incontrollatamente dando vita a tumori. Questi ultimi infatti, probabilmente sono in grado, in seguito a mutazioni, di risvegliare e attivare le Telomerasi dormienti delle nostre cellule dando vita ad una proliferazione incontrollata. |
Pubblicazioni mensiliNuovo Monitore Napoletano N.198 Giugno 2025
Miscellanea Storia e Filosofia Giuseppe Oberosler e la Piccola Spagna Napoletana La Reale Casa dell’Annunziata in Napoli, ovvero, il cimitero dell’umana pietà Henri-Louis Bergson e la riflessione sul risibile Marx e la “Cultura del sospetto”
Libere Riflessioni – News dal Comune di Napoli Abbandono e scomparsa: modalità traumatiche d’interruzione dei rapporti umani Arte pubblica, c'è un Pinocchio a piazza Mercato Silent Hortense, l'installazione in piazza Municipio è un invito al silenzio Gli esopianeti e l’improponibile progetto del “Pianeta B” Polemica per le proposte di espansione territoriale Usa
Filosofia della Scienza Quesiti sull’Intelligenza Artificiale
Cultura della legalità Vittime innocenti. Giugno 1963-2019
Statistiche
La registrazione degli utenti è riservata esclusivamente ai collaboratori interni.Abbiamo 112 visitatori e nessun utente online |