20 agosto 2016: commemorazione per i martiri del 1799 e premio Pimentel Fonseca
Sarà Djimi Elghalia, attivista per i diritti del popolo Saharawi, il 20 agosto 2016 alle ore 20 nella Basilica di Santa Maria del Carmine Maggiore di Napoli a ricevere il “Premio Pimentel Fonseca 2016”, prologo del Festival Internazionale di Giornalismo Civile “Imbavagliati”, che si terrà dal 18 al 24 settembre al Museo Pan di Napoli, ideato e diretto da Désirée Klain e prodotto dall’Associazione Culturale “Periferie del Mondo – Periferia Immaginaria”. L’iniziativa è concepita e promossa dall’Assessorato alla Cultura e al turismo del Comune di Napoli che, insieme all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, anche quest’anno propone la doverosa cerimonia di commemorazione ai martiri del 1799, intrecciandola non casualmente al Premio Pimentel Fonseca, il premio internazionale di giornalismo dedicato all’impegno e al coraggio delle donne che svolgono questa professione. Alla serata, interverranno l’assessore alla cultura e al turismo Nino Daniele e l’avvocato Gerardo Marotta. Vice presidente dell' “Associazione Saharawi in favore delle vittime delle gravi violazioni dei diritti umani ad opera dello Stato Marocchino” e membro del “Comitato per le Famiglie Saharawi scomparse”, Elghalia con la sua immagine, la sua forza, la sua volontà rappresenta un indiscutibile simbolo di resistenza pacifica. Attraverso la sua vicenda di autentica “notizia vivente”, l’attivista porta avanti un messaggio di pace e fraternità e, nonostante le torture ricevute durante la prigionia, continua a battersi per l'autodeterminazione di un popolo che da più di tre decenni difende la propria indipendenza, attraverso un’azione mirata alla riconciliazione. Madrina della serata, Lina Sastri, che si esibirà in “Madonna de lu Carmine” di Roberto de Simone accompagnata dai musicisti Filippo D’Allio alla chitarra e Salvatore Minale alle percussioni. Un evento nell’evento poiché l’artista esordì nel 1974 proprio con questo brano travolgente a Piazza Mercato nello storico spettacolo “Masaniello ” di Armando Pugliese. Come è noto i resti di Masaniello furono sepolti nella Basilica del Carmine fino alla repressione dei moti del 1799, quando Ferdinando IV li fece rimuovere disperdere per riaffermare il potere regio.
Breve biografia di Djimi Elghalia
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