La Mehari di Siani arriva al PAN
Il viaggio della Mehari di Giancarlo Siani prosegue, lasciando stavolta la sede de “Il Mattino”, per arrivare al PAN, accompagnata da un corteo di biciclette, dove ha trovato posto in una istallazione di cui è parte integrante, e che offre una breve narrazione per immagini della storia simbolo di Giancarlo Siani, fino ad approvare al tema della libertà di stampa, attraverso la proiezione dei suoi scritti, che si ricompongono sulle mura, e ricostruiscono parole ed immagini di una vita dedicata al diritto di cronaca. Comune di Napoli e Regione Campania hanno organizzato insieme questo appuntamento, che conteneva anche un dibattito intitolato: Taci o sparo. Alla scoperta del giornalismo ad ostacoli. Perché in Italia è difficile dire certe cose, con la partecipazione dei giornalisti Ottavio Lucarelli, Lirio Abbate, Alberto Spampinato e Giovanni Taranto. Fino al 15 ottobre il PAN ospiterà una serie di eventi ed incontri sui temi della libertà di stampa e le vittime innocenti della criminalità. “Oggi vedere che la macchina di Giancarlo Siani fa il giro del mondo per andare dove altri giornalisti sono stati uccisi, è segno che la legalità che vive ha il sopravvento sulla morte. E che questo parte da Napoli è una cosa che ci riempie il cuore e ci fa ben sperare su come questa città stia affrontando il nodo vero della legalità”. (Luigi de Magistris – Sindaco di Napoli )
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