Le parole dei nostri lettori

Categoria: Libere riflessioni
Pubblicato Lunedì, 01 Aprile 2013 18:01
Scritto da Redazione Nuovo Monitore Napoletano
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Questa sezione è dedicata ad alcune delle mail più significative che riceviamo dai lettori che apprezzano il nostro operato.

Omettiamo la pubblicazone di mail di dissensi per evitare di innescare  inutili e becere polemiche che prolificano su altri spazi web creati a tale scopo e  da cui prendiamo le distanze.

Chiunque volesse scriverci per richieste di informazioni, commenti o altro può farlo all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure rivolgersi direttamente ai redattori degli articoli i cui indirizzi email sono reperibili nella sezione Redazione.

Grazie

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 Molto interessanti queste vostre pubblicazioni Complimenti. Grande onore a Napoli e alla sua alta cultura. In particolare all'istituto italiano per gli studi filosofici, e al suo fondatore il --maestro-- Gerardo Marotta, la cui opera straordinariamente originale quanto unica ha dato universalità planetaria alla cultura filosofica e umanista.

Un caro saluto

Vittorio Da Rios. (04.12.2014)


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Direttrice, complimenti per la Sua iniziativa di ridare vita al Monitore. Credo che faccia notevoli sforzi in termini di risorse umane ed economiche. Spero che siano tanti ad apprezzarli.
 
Con stima.
 
Giovanni  Amodeo (18.08.2014)
 
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Gent.ma Direttrice

Ho letto d’un fiato, per quanto possibile, l’articolo sul Nuovo Monitore Napoletano e non Le nascondo di aver provato anche una certa commozione. Ho voluto scriverle per testimoniarle la mia condivisione sia di sentimenti che storica e Le assicuro che farò tutto quanto in mio potere per diffondere il suo articolo.

Complimenti.

 

Un lettore occasionale che diventerà assiduo.

Grazie.

 

Michele Leo (18.08.2014)
 
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Cara Direttrice e Redazione tutta, grazie per aver fatto rinascere il Monitore e per l'amore con il quale lo fate vivere giorno dopo giorno. Donna Lionora è viva e lotta insieme a noi.
 
Andrea D'Emilio (3.04.2014)

 

 

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Cara  Direttrice,


sono un napoletano emigrato oltre 35 anni fa dal suolo natio, e anche se sono rimasto in Italia, la nostalgia si fa sentire spesso.
Grazie a un amico di Facebook ho incrociato il suo giornale e ne sono rimasto affascinato. Ho sempre studiato con passione la breve e tormentata storia della Repubblica Napolitana del 1799 e ho voluto onorare la memoria di Eleonora dando il suo nome a mia figlia, che adesso ha 12 anni. La lettura del Nuovo Monitore è stata l'occasione per ricordarle il nobile nome che porta e quanto importante sia stata la nostra eroina nel pur breve ma fulgido lasso di tempo che le è stato concesso.
Continuerò a seguire e diffondere con piacere le sue notizie.
Un caro saluto
Salvatore Caiazzo (22/01/2014)

 

 

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Gentile Direttrice,

Ho 'incontrato' casualmente in rete il suo giornale ed ho letto l'articolo idealmente indirizzato alla De Fonseca.

Ho trovato i contenuti del suo scritto commoventi, di alto spessore, e soprattutto, espressione di un pensiero capace di valorizzare ed attualizzare i valori dell'esperienza Repubblicana del 1799, difendendoli anche alla luce del rovescismo storico sostenuto dai sedicenti neonorbonici.

Il sottoscritto e' appassionato di numismatica, ma anche di storia del Risorgimento e della Resistenza ( cioè del secondo Risorgimento...), e devo esprimerle la mia totale solidarietà in merito allo sdegno ed alla condanna sua, verso chi non vuole revisionare la storia, ma bensi' ribaltarla, trasformando strumentalmente vittime in carnefici: l'immagine di quel del mercenario al soldo di Ruffo, che si vanta delle teste di rivoluzionari mozzate, mi ha fatto pensare ad Ante Pavelic, il fascista croato che 140 anni dopo si vanterà di possedere un cesto di occhi di Partigiani; ed ho pensato che ancora oggi c'è chi relativizza le colpe ed i crimini del nazifascismo in Jugoslavia, criticando persino il trattato di Parigi del 1947, considerandolo dannoso per l'Italia. Forse queste persone, hanno preso esempio da chi finge di non conoscere la storia dei Fratelli Capozzoli, e continua a sventolare indegni vessilli borbonici.

Concludo: io sono di Roma, ed a suo tempo ho frequentato un istituto agrario che portava il nome di Eleonora P. de Fonseca: questo nome dunque mi è' noto da tempo; successivamente la scuola ha cambiato nome, ma per fortuna e' stata intitolata ad Emilio Sereni. Il destino però mi ha fatto incontrare e sposare una compatriota della De Fonseca!

Nel rinnovare l'apprezzamento per il suo lavoro le invio cordiali saluti.

 

Giuliano Calisti. (21.11.2013)

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Cara Direttrice,

il Nuovo Monitore Napoletano non e' un giornale qualunque, e' una enciclopedia, e' uno scrigno di perle. Forse per questo ogni tanto c'e qualche porco di passaggio. Tenete duro.

 

Pasquale Nuccio Benefazio (13.11.2013)

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Gent.ma dott.ssa A .Orefice,

 
ho letto alcune pagine, sono molto  interessanti a interpretare la storia d'Italia. Complimenti
vivissimi, nella cultura della legalità così bistrattata . Appena posso continuerò a leggere.
Cordiali saluti a tutti del Monitore napoletano.
 
Teresa Nicolotti (17.9.2013)
 
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Al direttore del Nuovo Monitore Napoletano - Antonella Orefice

 

Gen.le dott.ssa Antonella, per dirLe che sono rimasto molto entusiasta, quando navigando sul Web mi sono imbattuto nel Suo nuovo monitore napoletano, e sapere che la direttrice era una donna Che si era prodigata per molti anni alla ricerca e allo studio dell’eroina antisignana (come Lei giustamentela definisce ,una donna venuta dal futuro in  un mondo come poteva essere quello di fine 18^ secolo.)

La signora Eleonora Pimentel.Io sono venuto a conoscenza della sig.a Pimentel(anche se ho frequentatoil liceo scientifico ,ma se ne parla troppo poco dell’eroica rivoluzione del 1799 nei testi di scuola o perlomeno ai miei tempi anni 80) per caso leggendo il libro, il resto di niente in quanto gli ultimi anni che mia figliafrequentava il liceo classico la sua insegnante lo aveva dato come lettura antologica,quindi ho avutomodo di leggerlo ed appassionarmi molto alle vicende di cui si narra e in misura maggiore alla figura della Pimentel, ma anche degli altri eroici patrioti che si sono immolati per una causa che noi ne godiamotuttora. Complimenti ed auguri affinchè Lei continui con dedizione e tenacia nel proseguio del giornale fondato nell’inverno-primavera del 1799.

Cordiali saluti

 

Raffaele Salatiello (01.04.2013)

 

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Alla Redazione del Nuovo Monitore Napoletano

 

Vi ringrazio perchè contribuite a tener viva la memoria dei fatti del 1799.

E' un episodio di storia che ho sempre portato nel cuore. Ne sono venuta a conoscenza quando ero una studentessa di liceo(oggi ho 43 anni),non l'ho mai dimenticato. Per conto mio ho letto poi di Eleonora Pimentel Fonseca e ne sono rimasta affascinata.

Qualche anno fa ho per caso trovato un albero della libertà, forse l'ultimo, a Montauro, stava lì nella piazza assolata del paesino a fare un pò d'ombra ai soliti vecchietti che s'incontrano nei paesi del sud.

Grazie, un paese senza memoria è un paese che non ha futuro.

 

Sonia Sorrentino (22.03.2013)

 

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Grazie al Nuovo Monitore Napoletano che mantiene vivo il ricordo e il racconto di una Repubblica che restituiva libertà alla città e dignità al suo popolo. Grazie ad Antonella Orefice che ha scelto di condividere con noi la celebrazione dell'anniversario di questo valoroso momento storico e un grazie infine a tutte le persone che sono intervenute.

 

Portico 340 (23.01.2013)

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Mi congratulo e ringrazio pubblicamente tutto lo staff nel Nuovo Monitore Napoletano, in particolar modo la direttrice, prof. Antonella Orefice per l'impegno profuso in questa nobile opera di recupero della memoria storica, che rende voi tutti degni eredi di quella tradizione di persone "illuminate" del 1799. Grazie, sinceramente.

 

Sandro Adinolfi (21.01.2013)

 

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Al direttore del Nuovo Monitore Napoletano

 

Gentilissima  dott.ssa Antonella Orefice,

la ringrazio per la sua disponibilità. Le formulo i miei più sentiti complimenti per la realizzazione del  Nuovo Monitore Napoletano. Leggere alcuni degli articoli pubblicati è stato molto emozionante: un viaggio a ritroso nei luoghi di una memoria colpevolmente rimossa. E' grazie ad iniziative come il Nuovo Monitore Napoletano che si può recuperare la nostra storia passata ed acquisire una maggiore consapevolezza per progettare il nostro futuro.

cordiali saluti

 

Marco Cuomo (30.07.2012)