Una rarità dal San Carlo: La Fuga in maschera di Spontini
Ed è quasi una prima assoluta, dopo il debutto al Festival Pergolesi-Spontini di Jesi, poiché dopo l'unica rappresentazione, proprio a Napoli, al Teatro Nuovo, nel 1800, lo spartito era scomparso; è stato ritrovato da un antiquario a Londra, recuperato e messo in scena con l'allestimento affidato alla revisione critica di Federico Agostinelli, alla indovinata regia di Leo Muscato, ed al podio di Francesco Lanzillotta. L'opera rivela che Spontini, nei primi anni della sua produzione, non aveva ancora nulla, del futuro, solenne compositore preferito da Napoleone: il suo legame con la tradizione napoletana dell'opera buffa era ben saldo, intrecciando con ottimi risultati i canoni della commedia degli equivoci come l'intrigo, gli artifizi, i travestimenti e la ricerca amorosa, che culminano nella festa di carnevale che dà il titolo all’opera; il tutto con una scrittura estremamente curata e dettagliata, che fa anche intravedere già alcuni elementi dell'800 che si avvicina, come la ripetizione della cellula tematica che preannuncia il crescendo rossiniano. Le scelte scenografiche, i costumi e la regia, ci consegnano anche numerosi e preziosi dettagli di grande gusto, anche in chiave moderna, ed i movimenti e le espressioni dei cantanti, anzi, degli attori, sono fondamentali per la vivacità, il colore ed il coinvolgimento, e contribuiscono ad un risultato artistico che va anche oltre la stessa opera.
|
Pubblicazioni mensili
Nuovo Monitore Napoletano N.194 Febbraio 2025
StoriaNei campi di lavoro inglesi per gli studenti negli anni ‘50 La diffusione delle idee e delle pratiche democratiche in Toscana nel 1799
Libere Riflessioni - News dal Comune di Napoli Dal Giappone all'India: viaggio fotografico in Asia al Maschio Angioino Una soluzione asiatica del problema “fake news” I percorsi giubilari alla scoperta delle donne di fede Campi Flegrei, il rigurgito di un Napòlide Il pensiero incompreso di Giordano Bruno Apre il MU, la casa-museo di Ernesto e Roberto Murolo
Filosofia della Scienza Il liberalismo coerente di F. von Hayek Le basi sociali della soggettività
Cultura della legalità Vittime innocenti. Febbraio 1981-2023
Statistiche
La registrazione degli utenti è riservata esclusivamente ai collaboratori interni.Abbiamo 731 visitatori e nessun utente online |